Nuovo Coronavirus: domande frequenti sulle misure per le persone con disabilità

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità – chiarisce che i lavoratori che assistono una persona con disabilità e quelli cui è riconosciuta disabilità grave hanno a disposizione, complessivamente per i mesi di marzo e aprile 2020, 18 giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa.
Le persone che hanno diritto a tali permessi possono scegliere come distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di permesso non “scadono” a fine mese).

Permessi Legge 104. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo del decreto “Cura Italia” fa chiarezza su quanti sono i giorni extra di cui poter usufruire

Contrariamente a quanto era circolato ieri, anche nel sito ufficiale del Governo – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (per sicurezza avevo salvato la pagina) – con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo del decreto “Cura Italia” viene fatta chiarezza su quanti sono i giorni extra di cui poter usufruire nei mesi di marzo e aprile.

Si tratta di 12 giorni complessivi e va spalmato nei mesi di marzo e aprile.

Riguardo all’aumento dei permessi riconosciuti dalla Legge 104 è stata fatta molta confusione. Inizialmente, infatti, si parlava di 12 giorni per marzo e altrettanti per aprile; successivamente, invece, si era diffusa la voce (in base all’analisi della prima bozza del provvedimento) per cui i giorni di permesso potessero essere 15 (12 aggiuntivi più 3 già garantiti dalla Legge 104).

Pubblicato stanotte in Gazzetta Ufficiale il decreto “Cura Italia” (note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/03/2020)

E’ stato pubblicato nel corso della notte, in edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale (n. 70 del 17 marzo 20202), il DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18. Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Del decreto “Cura Italia” ancora non c’è traccia. Testo bloccato per “limature”, atteso al Colle

Dopo più di 48 ore dall’approvazione del decreto Cura Italia per fronteggiare le conseguenze economiche del Coronavirus, il testo ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La corposità del provvedimento e i rallentamenti dei lavori dei tecnici a causa delle rigide norme di sicurezza per il coronavirus hanno ritardato la tranche finale del percorso del decreto, sul quale sono in corso le ultimissime limature formali.