Cassa integrazione in deroga e presunta richiesta di bonus per sbloccare le pratiche. SU FACEBOOK LA TESTIMONIANZA DI GAETANO SCIACCA DIRIGENTE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO DI MESSINA

Sulla vicenda dei bonus che sarebbero stati richiesti dai dipendenti per sbloccare la cassa integrazione in deroga, ecco la testiminianza  del dirigente responsabile del centro per l’impiego di Messina, Gaetano Sciacca, che chiarisce tanti aspetti della questione criticando, più o meno velatamente, le dichiarazioni del dirigente generale.

Personalmente voglio aggiungere un piccolo particolare alla vicenda, quella che mi ha lasciato maggiormente l’amaro in bocca, ovvero la scarsa conoscenza del contratto e delle norme che regolano il pubblico impiego da parte dei dipendenti regionali che, per l’intera giornata hanno gridato allo scandalo, accusando colleghi e sindacati (i cittadini che attendono i soldi, sapintemente aizzati, hanno tutte le ragioni per protestare e inveire).

Ebbene, contratto alla mano, come si fa a ritenere possibile l’erogazione di 10 € a pratica ad un dipendente regionale? Quale sarebbe l’istituto contrattuale che avrebbe potuto consentire ciò?

Diverso è, invece, il caso in questione in cui viene chiesto al personale di lavorare anche il sabato e la domenica (ci sono decreti passati il 25 aprile e il 1° maggio) e, nell’ambito delle risorse del budget del Fondo del salario accessorio assegnato al Dipartimento Lavoro (non soldi presi chissà da dove), non potendosi erogare straordinari al personale in smart working si prevede di remunerare il maggiore impegno lavorativo nell’ambito di un progetto obiettivo, con fondi (repetita iuvant) del budget di salario accessorio del dipartimento lavoro.

Non mi pare che in ciò ci sia nulla di scandaloso e, alla luce di ciò, ancora più sconvolgenti mi appaiono le dichiarazioni del dirigente generale.

Concludo con una frase a me cara.

Non la stampa, non i politici.
Il vero nemico del dipendente regionale è il regionale stesso.

https://www.facebook.com/ksjjsjdndncjdjf/posts/2856815061033368?notif_id=1588718204381904¬if_t=comment_mention

Video diffuso dietro autorizzazione espressa dell’interessato.

Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 3/2020 del 4 maggio 2020 . PA, da Dadone nuova direttiva: supporto a settori economici che ripartono

tratto da funzionepubblica.gov.it
PA, da Dadone nuova direttiva: supporto a settori economici che ripartono
4 maggio 2020
Le amministrazioni che non stiano già ottemperando, dovranno organizzarsi in maniera da garantire la rapida conclusione dei procedimenti più urgenti, come peraltro previsto anche dal decreto Cura Italia. E ciò nonostante la previsione generale di sospensione dei termini.
In questo sforzo ulteriore rispetto all’erogazione – mai sospesa – dei servizi indifferibili, che accompagna la ripartenza di alcune filiere e settori fondamentali dell’economia del Paese (manifattura, edilizia, commercio all’ingrosso), le amministrazioni potranno valutare di ripensare le modalità organizzative messe in campo, basate fondamentalmente sul lavoro agile. Dunque, potranno prevedere rientri limitati di contingenti di personale per concludere le pratiche che hanno carattere di urgenza e che non siano trattabili da remoto.
È questo in sostanza il contenuto della direttiva 3/2020 appena firmata dal Ministro Dadone. Lo Stato non si è mai fermato e ora deve supportare il rilancio dei comparti chiave che proprio oggi riaprono i battenti.
Sullo smart working, allo scopo di renderlo sempre più efficiente, la direttiva invita invece gli enti a rafforzare le dotazioni informatiche grazie alle recenti norme di semplificazione e ad accelerare la digitalizzazione dei procedimenti, ponendo particolare attenzione alla formazione del personale.

La direttiva prevede che, fermo restando l’indicazione del lavoro agile come modalità ordinaria di erogazione della prestazione lavorativa, le amministrazioni potranno prevedere rientri limitati di contingenti di personale per trattare quelle pratiche che non è possibile lavorare da remoto.
Viene rilevato come un dato positivo la forte diffusione del ricorso al lavoro agile da parte delle PA che a questo punto dovrebbe assumere tutte le iniziative necessarie per il consolidamento ed il miglioramento di questa esperienza, anche in via ordinaria, con l’obiettivo di “rendere il lavoro agile lo strumento primario nell’ottica del potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa”. Il che si può realizzare utilizzando le nuove opportunità previste dalla legge di conversione del d.l. n. 18/2020 per l’acquisto delle strumentazioni, nonché attraverso la dematerializzazione dei procedimenti ed il ricorso alla formazione del personale.
Infatti, digitalizzazione dei processi, dotazioni informatiche e formazione del personale vengono indicati come ambiti prioritari di un nuovo sforzo delle Pubbliche Amministrazioni verso la ricerca di modelli organizzativi basati sul lavoro agile e sempre più efficienti. Anche nella circolare n. 1/2020 del 04/03/2020 il Ministro per la Pubblica Amministrazione  incentivava  il ricorso a una serie di  misure e  strumenti informatici a cui le PA possono ricorrere:
• il ricorso in via prioritaria al lavoro agile come forma più evoluta anche di flessibilità di svolgimento della prestazione lavorativa;
• soluzioni cloud per agevolare l’accesso condiviso a dati, informazioni e documenti;
• il ricorso a strumenti per la partecipazione da remoto a riunioni e incontri di lavoro;
• il ricorso alle modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa anche nei casi in cui il dipendente si renda disponibile ad utilizzare propri dispositivi, a fronte dell’indisponibilità o insufficienza di dotazione informatica da parte dell’amministrazione, garantendo adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete;
• l’attivazione di un sistema di reportistica interna ai fini dell’ottimizzazione della produttività anche in un’ottica di progressiva integrazione con il sistema di misurazione e valutazione della performance.

Toolkit, meglio per tutti!: Il progetto “Lavoro Agile per il Futuro della P.A.”

Si comunica che il progetto “Lavoro Agile per il Futuro della PA” apre il proprio “toolkit”, cioè la cassetta degli attrezzi, e i webinar tecnici a tutte le pubbliche amministrazioni, per sostenerle nella sfida rappresentata dall’organizzazione del lavoro durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Per questa ragione, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha scelto di rendere accessibile l’area riservata del toolkit, contenente tutti gli strumenti operativi e gli approfondimenti, a tutte quelle pubbliche amministrazioni che sul territorio nazionale ne facciano richiesta.
Con il toolkit si intende offrire, in particolare ai responsabili della gestione delle Risorse Umane, che hanno la responsabilità di gestire il cambiamento, linee guida e strumenti per individuare soluzioni di tipo organizzativo, amministrativo e gestionale necessarie alla gestione del personale in modalità agile.
Oltre al toolkit il progetto “Lavoro Agile per il futuro della PA” ha aperto anche al pubblico tutti i webinartecnici che fanno integralmente parte del percorso di formazione e che prima dell’emergenza erano esclusivamente riservati ai referenti delle pubbliche amministrazioni di progetto.
Una scelta nell’ottica della condivisione e del supporto, in un momento in cui i lavoratori e le lavoratrici dellapubblica amministrazione, stanno facendo ogni sforzo per continuare ad offrire a tutti i cittadini italiani, anche in un momento così difficile, una continuità nell’erogazione dei servizi pubblici fondamentali.
Per richiedere l’accesso all’area riservata del toolkit è sufficiente scrivere a: [email protected].
Per vedere le registrazioni dei webinar tecnici e formativi è necessario visitare il canale dedicato: https://www.gotostage.com/channel/amministrazioneagile
Per restare informati su ogni futura iniziativa è possibile iscriversi alla newsletter del progetto inserendo in questa pagina il proprio indirizzo email: https://tinyletter.com/LavoroAgile
Ecco l’elenco dei webinar disponibili:
“Ripartiamo agili: capitalizzare l’esperienza per innovare organizzazione e servizi” (video e slide);
“Dalla sperimentazione all’emergenza. Le evoluzioni dello smart working nella PA “;
“La normativa sul lavoro agile ai tempi del COVID-19. Istruzioni per l’uso. (video e slide)”;
“Supportare i team virtuali nel lavoro agile in emergenza. (video e slide)”;
“Cura Italia: la circolare esplicativa sul lavoro agile nella PA “;
“Ministra Dadone: i primi dati sullo smartworking dalle Regioni Italiane”;
“FAQ: Le vostre domande, le risposte dei consulenti di progetto”.
Si comunica, altresì, che e’ disponibile nell’area riservata del toolkit in oggetto quanto segue:
– il forum dell’amministrazione agile per discutere con gli altri partecipanti, per scambiare messaggi privati e per condividere materiale;
– Toolkit Fase Preliminare: per la costituzione e formazione del gruppo di lavoro interno;
1 – Toolkit Checkup: per analizzare, per comprendere e per sistematizzare l’organizzazione lavorativa;
2 – Toolkit Piano del Lavoro Agile: per la regolazione, per la flessibilità/adattabilità e per la sperimentazione lavorativa;
3 – Toolkit Change Management per la cultura, per il coinvolgimento e per la trasformazione lavorativa;
4 – Toolkit Monitoraggio per l’efficienza, l’efficacia e l’impatto della predetta organizzazione.
I destinatari della presente, ai quali è fatto carico della diffusione, potranno richiedere informazioni anche alla mail del collega [email protected] (tel. 091-7073262).
Più agile, meglio per tutti!http://www.amministrazioneagile.it/toolkit-meglio-per-tutti/