Intervista a Fabiana Dadone. “Mai più il cartellino per gli statali. Negli uffici smart working al 40%”

La Stampa del 20 maggio 2020

La ministra Fabiana Dadone vuole subito iniziare a parlare del futuro della pubblica amministrazione, che immagina «più flessibile, dinamica, digitalizzata», e poi della stabilizzazione dello smart working, del decreto Semplificazione, di banda larga.

«Vorrei mantenere tra il 30 e il 40% dei dipendenti pubblici in smartworking anche nel post-Covid. Abbandoniamo il feticcio del cartellino, le polemiche sui furbetti, e iniziamo a far lavorare per obiettivi, con scadenze giornaliere, settimanali, mensili».

Ordinanza contingibile e urgente n. 22 del 2 giugno 2020

Ennesima ordinanza contingibile e urgente, la n. 22 del 2 giugno 2020.

Tutto aperto. Ristorazione, attività turistiche, stabilimenti balneari e spiagge, acconciatori, estetisti commercio al dettaglio, mercati, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, musei, archivi e biblioteche, cinema parchi, sagre e fiere, etc. nel rispetto delle Linee Guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive approvate in data 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome.

In base a suddette Linee Guida “potrà” (non dovrà) essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

Inspiegabilmente resta la chiusura di alcuni esercizi commerciali nei giorni domenicali. È come dire che il virus potrebbe colpire negozi, supermercati e centri commerciali ma solo la domenica e nei festivi.