Circolare n. 20 del 05.6.2020. Riapertura domenicale di tutti gli esercizi commerciali a partire dal 7 giugno

Con l’articolo 12 dell’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n.2 2 del 2 giugno 2020 si è provveduto a regolamentare l’esercizio delle attività commerciali nei giorni domenicali, rinviando a successiva decisione, da assumere previa intesa con le associazioni datoriali e sindacali di categoria, la possibilità di consentire l’apertura in tali giornate delle attività non ancora autorizzate, quali supermercati, centri commerciali e outlet.
In esecuzione a tale previsione, l’Assessore regionale delle Attività produttive ha avviato i necessari incontri con le dette associazioni e, considerato l’approssimarsi della stagione estiva ma, soprattutto, il grave disagio economico causato dal lungo periodo di inattività conseguente alla situazione epidemiologica, è emersa la necessità di consentire la riapertura domenicale delle citate attività commerciali.

Approfondimento “Decreto Rilancio”

Nella Gazzetta ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 è stato pubblicato il Decreto-legge 19 maggio 2020, n.34 detto Decreto Rilancio e diventano operative le misure previste per sostenere i cittadini nella “seconda fase” dell’emergenza Coronavirus.
Congedo parentale
L’art.72 del Decreto Rilancio modifica l’art. 23 del d.l. n.18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, prevedendo ulteriori 15 giorni di congedo parentale straordinario, da usufruire fino al 31 luglio, per uno dei genitori lavoratori dipendenti, per la cura dei figli rimasti a casa a causa delle chiusura delle scuole per l’emergenza Covid-19, con indennità al 50% della retribuzione, calcolata secondo quanto  previsto  dall’art. 23 del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, a eccezione  del  comma 2 del medesimo articolo. I suddetti periodi sono coperti  da  contribuzione figurativa.
Legge 104
All’art.73 sono previsti, a beneficio dei lavoratori, anche per i mesi di maggio e giugno, ulteriori 12 giorni complessivi di permessi lavorativi ex art. 33 della Legge n.104/92,  sia per chi assiste un familiare disabile, sia per il lavoratore  disabile. Pertanto i giorni di permesso spettanti sono complessivamente 18 per i due mesi di maggio e giugno 2020 (3 giorni di maggio + 3 giorni di giugno + 12 aggiuntivi), introdotti col Decreto Cura Italia per i mesi di marzo e aprile e ora confermati dal Decreto Rilancio
Disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile
L’art. 263 del Decreto Rilancio, emesso durante la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, dà delle indicazioni alle pubbliche amministrazioni con riferimento al lavoro agile, modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di  cui  all’art.1, comma 2, del d.lgs. n.165/2001 fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino a una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione. In particolare, la norma dispone che le amministrazioni adeguino le misure di cui all’art.87, comma 1, lettera a), del d.l. n.18/2020 “alle esigenze della progressiva riapertura di tutti gli uffici pubblici e a quelle dei cittadini e delle imprese connesse al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali”.
Il decreto prevede altresì che le amministrazioni gestiscano il lavoro e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendolo nella sua articolazione  giornaliera e settimanale, introducendo una  modalità di interlocuzione programmata con i cittadini, su appuntamento e utilizzando possibilmente anche soluzioni digitali che non prevedano la presenza dell’utente.