Regione Sicilia, la sfuriata del dirigente: «Qui non lavora nessuno, basta ferie fino a Ferragosto»

Il dirigente regionale Salvatore D’Urso ricorre al blocco ferie fino a Ferragosto. Sul piede di guerra i sindacati. La replica del funzionario: «Dopo quattro mesi a casa si permettono di dire che “psicologicamente” non sono pronti a lavorare? Cose da pazzi»

Una disposizione che ha per oggetto «prima il lavoro, poi le ferie» alla Regione siciliana non s’era mai vista. Effetto dei nervi saltati al dirigente dell’assessorato all’Energia, l’ingegnere Salvatore D’Urso, stanco di sentirsi ripetere da due settimane che i moduli per i fondi europei non si possono caricare per assenza di personale, che le richieste contributi dei Comuni vanno rinviate a ferie concluse, che sono sospesi gli arretrati Ape, Paesc, Poc, Pac e così via lungo le ermetiche sigle di ogni pratica. «Ma allora è vero che qui non vuole lavorare nessuno», è sbottato dando eco alla recente battuta del governatore Nello Musumeci, a sua volta irritato con buona parte dei suoi tredicimila dipendenti: «Qui l’80 per cento dei lavoratori si gratta la pancia».