Smart Working, si apre confronto Governo-Sindacati

Prima dell’improvvisa esplosione della pandemia, nel nostro Paese si contavano circa 570mila lavoratori agili, che nei mesi più critici, per contenere la diffusione del virus, sono diventati addirittura tra 6 ed 8 milioni. Numeri record che hanno cambiato il modo di approcciarci a questa modalità di lavoro, che, invece, in altre parti d’ Europa aveva già preso piede.

In questi mesi, la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, ha più volte ribadito la necessità di aprire ufficialmente il confronto sullo smart working, con l’obiettivo di incentivare ma anche regolare questa modalità di lavoro, a partire dal diritto alla disconnessione. E proprio in quest’ottica si è svolto un primo incontro con le parti sociali.