Conte: “Smart working necessità, ma produce disuguaglianze tra i lavoratori meno garantiti”

Lo smart working è stata una necessità a cui abbiamo fatto ricorso, ne abbiamo elevato la soglia con gli ultimi dpcm, ma non è questa la soluzione migliore“, poiché “ricorrervi sulla base di un emergenza non significa programmare una nuova organizzazione del lavoro. Anche qui si creano disuguaglianze” ed “è quel che mi fa soffrire”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in videocollegamento all’evento ‘Futura: lavoro, ambiente, innovazione’, dialogando con il segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini.