Regionali in pensione richiamati in ufficio, partono i primi decreti dopo il pasticcio delle leggi incostituzionali

Richiamati in servizio dal primo settembre per “il recupero delle prestazione lavorative”. Sono partiti i primi decreti dell’assessorato regionale alla Funzione Pubblica per richiamare a lavoro i pensionati della Regione, che dovranno tornare in ufficio per alcune settimane. Dovranno restituire la pensione. Alcuni dovranno anche restituire fino a 40mila euro cioè 16 mensilità.

Concorso da oltre mille posti nei Centri per l’impiego, la Regione deve riscrivere il bando

Il bando per i circa 1.100 posti nei Centri per l’impiego della Regione va riscritto. Ad annunciarlo è Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera.

I candidati non affronteranno le prove di preselezione, scritta e orale, come previsto inizialmente. E salta anche valutazione dei titoli professionali. Dovrebbero perdere vantaggio i navigator, gli ex sportellisti e il personale dei vecchi enti di formazione.

Per tutti i dettagli però bisogna attendere la pubblicazione del testo, a cui sta lavorando l’assessore alla Funzione pubblica Marco Zambuto, in Gazzetta ufficiale.