Decreto reclutamento: una riforma della PA che non modernizza nulla e crea le basi per nuovo precariato e disfunzioni organizzative

Dal sito luigioliveri.blogspot.it un articolo di Luigi Oliveri e Vito Antonio Bonanno

Il decreto tradisce le intenzioni enunciate da mesi di aprire la PA ai giovani ed introduce riforme deboli, foriere di stabilizzazioni a sanatoria, contenziosi e le solite scorciatoie procedurali, semplificando poco, ma creando ampi problemi

Il decreto assunzioni approvato venerdì 4 giugno dal Governo conferma tutte le preoccupazioni espresse in questi mesi dagli esperti, per esempio i professori Boeri e Perotti, circa un sistema di reclutamento che appare altamente disfunzionale e per nulla in grado di aprire davvero la strada ai giovani nella PA.

Stando al testo circolato fino al 6 giugno, la norma-simbolo del decreto è, infatti, l’abolizione del limite di un anno agli incarichi di funzioni dirigenziali e direttive ai pensionati.

(altro…)