Green pass e rientro in presenza. Circolare prot. n. 111173 del 18 ottobre 2021. Integrazioni alla precedente circolare della Funzione Pubblica. Precisazione sui “fragili”

Green pass e rientro in presenza. Ad integrazione della precedente circolare prot. n. 109192 del 12 ottobre 2021, la Funzione Pubblica ha inviato una nuova circolare, prot. n. 111173 del 18 ottobre 2021, in cui precisa modalità e soggetti al controllo, il trattamento economico in caso di assenza ingiustificata e le possibili misure in materia di flessibilità degli orari di ingresso e di uscita.
Relativamente ai lavoratori fragili la circolare precica che il decreto 8 ottobre 2021 del Ministro per la Pubblica amministrazione “non contiene alcuna eccezione riferita alle modalità di eventuale autorizzazione del ricorso allo smart working dei dipendenti lavoratori fragili”.

Nelle FAQ (pubblicate nel sito del Ministero) sul rientro in presenza dei dipendenti pubblici dal 15 ottobre (DPCM 23 settembre e DM 8 ottobre) è consultabile, tra l’altro, la risposta al quesito specifico. Di seguito il link per la consultazione delle predette FAQ:

http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/13-10-2021/green-pass-e-ritorno-ufficio-le-faq-la-pubblica-amministrazione

Statali, cambiano scatti e premi: ecco tutte le novità

In arrivo il prossimo martedì in Consiglio dei ministri il documento programmatico di bilancio e la manovra in cui si parlerà anche di amministrazione pubblica, per quanto concerne avanzamenti di carriera e premi.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, fra i provvedimenti che interesseranno questa categoria rientra il superamento del tetto fondi delle amministrazioni per il salario accessorio. Tale limite sarà dunque eliminato.

Sempre parlando di pubblico impiego, pare che nella trattativa ci siano aumenti pari a 104 euro mensili lordi. Non solo. Si discute anche di una riforma delle carriere, con l’introduzione di una nuova area, denominata “delle alte professionalità”, in cui rientreranno i nuovi assunti relativi al Recovery plan. Pronta anche una revisione delle progressioni economiche orizzontali, con scatti di stipendio legati al merito, ma anche a titoli di studio e formazione, e verticali. Nel caso delle progressioni verticali (scatto da una carriera ad una superiore), non ci sarà più solo il concorso per avere degli avanzamenti, ma anche delle selezioni basate sulle valutazioni delle competenze di funzionari già presenti.