Cassazione: “L’infortunio durante la pausa caffè non va risarcito” | “Lavoratore si assume rischi e pericoli”

Niente invalidità e nemmeno indennizzo per malattia per quei lavoratori che durante la pausa caffè subiscono un infortunio: è la sentenza emessa dalla Cassazione. I giudici supremi hanno accolto il ricorso dell’Inail contro l’indennizzo e l’invalidità in favore di una impiegata della Procura di Firenze che si era rotta il polso cadendo per strada mentre era uscita per un caffé.

L’impiegata era stata autorizzata dal proprio capo ad andare al bar all’esterno dell’ufficio poiché lo stabile era sguarnito di un punto ristoro. Per la Cassazione la “tazzina” non è una esigenza impellente e legata al lavoro ma una libera scelta.