Sicilia: assessore Zambuto rassicura, avanti col concorsone. “Per i regionali si farà la riclassificazione nel contratto”

25 Gennaio , 12:16
(ANSA) – PALERMO, 25 GEN – “Il concorsone va avanti, voglio rassicurare le tante persone che hanno presentato la domanda e quanti lo faranno. Abbiamo corretto un errore nei bandi e prorogato la scadenza per le istanze al 25 febbraio. I tempi saranno veloci, penso che i posti saranno assegnati entro l’estate”. Lo dice, conversando con l’ANSA, l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, convinto che, con la correzione in corsa fatta in giunta, non ci saranno più intoppi. Sono 1.170 i posti messi a bando dalla Regione, gran parte nel Centri per l’impiego; i bandi erano stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale il 29 dicembre, a segnalare l’errore nel richiamare la norma sulla riserva per i dipendenti regionali è stato il Cobas/Codir. “Abbiamo tolto la riserva – afferma Zambuto – Prossima settimana incontrerò i sindacati per discutere della riclassificazione del personale all’interno del rinnovo del contratto di lavoro del comparto”. L’assessore, dunque, rassicura anche le organizzazioni dei lavoratori. “Abbiamo già dato le direttive all’Aran – aggiunge – Per il rinnovo del contratto ci sono 52 milioni di euro, più altri quattro appostati nelle ultime variazioni di bilancio. Agiremo in linea con quanto si sta facendo a livello nazionale”.

Deliberazione n.18 del 20 gennaio 2022. “Procedure concorsuali per il potenziamento dei centri per l’impiego e per il ricambio generazionale dell’Amministrazione regionale”

Ecco la deliberazione n.18 del 20 gennaio 2022 con la quale la Giunta regionale ha eliminato la previsione della riserva per gli interni e prorogando, conseguentemente, il termine per la presentazione delle istanze, ha dato mandato al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale di porre in essere gli atti amministrativi consequenziali.

Molto interessante è la nota della Funzione Pubblica allegata alla sopra citata delibera, soprattutto nella parte in cui si evidenzia che, qualora il governo volesse procedere alle progressioni verticali mediante l’attivazione di procedure comparative riservate, è richiesta l’adozione di puntuali atti normativi e degli atti amministrativi consequenziali, per la cui elaborazione il Governo, ove ritenga, potrà dare mandato al Dipartimento della Funzione Pubblica.

Messaggio della segreteria Cobas/Codir agli iscritti. “Aggiornamento su riclassificazione e concorsone”

Pa, 24 gen 2022
Da fonti giornalistiche, apprendiamo che il governo regionale – in seguito alla nostra incessante azione a tutela dei lavoratori regionali – si appresterebbe a convocare le organizzazioni sindacali (COME DA NOI RICHIESTO OGGI) per tentare di rimediare l’affronto perpetrato nei confronti dei propri dipendenti con il bando dei concorsi alla Regione.

Ribadiremo al tavolo l’immediata e non più rinviabile necessità della riclassificazione e riqualificazione di tutto il personale e comunque le riserve di legge nei concorsi della Regione.

Intanto, stiamo dando mandato ai legali di bloccare eventuali bandi di concorso che dovessero mortificare ulteriormente le legittime aspettative dei dipendenti regionali.

Prepariamoci a fare sentire la voce dei lavoratori anche con azioni di lotta sindacale e di protesta, non escludendo di scendere in piazza i questi giorni.

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