Indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie. Circolare 1/2022 del Ministro per la Pubblica Amministrazione. Integrazione indicazioni operative

Ai Dipartimenti Regionali
ed Uffici equiparati
Loro Sedi
Si fa seguito alla nota prot. 43638 del 29.04.2022 e ad integrazione della stessa si forniscono a codeste Strutture regionali ulteriori tempestive indicazioni operative a seguito dell’adozione da parte del Governo nazionale dell’ordinanza del 28.04.2022, contenente misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid -19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 (c.d. decreto “Riaperture”) per l’uscita graduale dall’emergenza Covid e dalle misure emergenziali per il lavoro, i trasporti e la vita sociale.
In merito all’uso delle mascherine nei luoghi di lavoro pubblici con la circolare 1/2022 il Ministro per la Pubblica Amministrazione, come anticipato nella precedente nota, ha fornito a tutte le Amministrazioni pubbliche indicazioni generali “ per una corretta ed omogenea” applicazione dell’Ordinanza del Ministro della Salute.
Dal punto di vista della competenza ad adottare le specifiche misure, la circolare del Ministro Brunetta prevede che spetta a ciascuna amministrazione, nella responsabilità del datore di lavoro, impartire tempestivamente le necessarie indicazioni al riguardo “ tenendo conto delle concrete condizioni dei luoghi di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti”.
Nel testo della circolare, che per comodità di lettura si allega, sono riportati degli esempi significativi sull’utilizzo dei dispositivi di protezione personale dove l’uso delle mascherine (FFP2) negli uffici pubblici è raccomandato, come per il personale “ a contatto con il pubblico (c.d. sportello) sprovvisto di idonee barriere protettive “.
I dipendenti più esposti alle relazioni interpersonali sono dunque invitati a non abbandonare l’uso dei dispositivi di protezione individuale, la stessa raccomandazione vale anche ”per chi è in file per l’accesso alla mensa, al bar interni, all’ingresso in ufficio o in altri spazi comuni e per chi condivide la stanza con personale c.d. fragile e ancora negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti e nel corso di riunioni in presenza.