Riclassificazione e rinnovo CCRL: interrotte le trattative all’Aran Sicilia

Comunicato stampa

Riclassificazione e rinnovo CCRL: interrotte le trattative all’Aran Sicilia
Palermo, 16 maggio 2022

Questo pomeriggio sono state interrotte le trattative all’Aran Sicilia, con le organizzazioni sindacali del pubblico impiego regionale, davanti all’impossibilità di procedere sul tema del rinnovo del contratto regionale di lavoro e della riclassificazione del personale.
Misure strutturali di riforma del personale che producano l’efficientamento della macchina
amministrativa e diano risposte alle aspettative del personale, hanno dichiarato l’indisponibilità a procedere ulteriormente e hanno indetto una manifestazione (a Palermo e Catania per il 25 maggio prossimo) invitando tutte le organizzazioni sindacali ad aderire.
Le due manifestazioni di protesta avranno luogo, in contemporanea, a Palermo e Catania

nel corso della giornata di mercoledì 25 maggio prossimo.

Il governo regionale, nonostante si fosse più volte impegnato, non ha stanziato le risorse

necessarie alla riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale, vanificando, di fatto,
anni di battaglie sindacali e tavoli contrattuali per arginare il fenomeno dello sfruttamento e del lavoro nero all’interno dell’amministrazione e, cosa ancora più grave, vorrebbe arrivare alla sottoscrizione di un contratto di lavoro in cui non vi è alcuna traccia (neanche nella bozza di proposta contrattuale) delle procedure di riclassificazione di tutto il personale in un nuovo sistema classificatorio.

Le Segreterie Generali
COBAS/CODIR SADIRS

Mercoledì 25 maggio i Regionali scendono in piazza ….. e lo faranno in contemporanea a Palermo e Catania

Palermo, 16 maggio 2022
Mentre, nel pomeriggio di oggi, è programmata l’ennesima pantomima presso i locali dell’Aran Sicilia propedeutica ad un improbabile rinnovo del contratto regionale di lavoro, i dipendenti regionali tutti rispondono a queste ulteriori provocazioni di Musumeci & co indicendo due manifestazioni di protesta che avranno luogo, in contemporanea, a Palermo e Catania nel corso della giornata di mercoledì 25 maggio prossimo.

Ribadiamo che i lavoratori non intendono più subire prese in giro dal presidente della regione siciliana di turno e dalla giunta regionale tutta in materia di mancata riforma della burocrazia regionale.

Il governo regionale, nonostante si fosse più volte impegnato, non ha stanziato le risorse necessarie alla riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale, vanificando, di fatto, anni di battaglie sindacali e tavoli contrattuali e, cosa ancora più grave, vorrebbe arrivare alla sottoscrizione di un contratto di lavoro fatto di lacrime e sangue in cambio di una scodella di brodaglia.

Per queste ragioni COBAS/CODIR e SADIRS chiamano a raccolta tutti i lavoratori e invitano tutte le forze sindacali ad aderire alla manifestazione di protesta indetta per:
MERCOLEDì 25 MAGGIO, A PARTIRE DALLE ORE 9,30 SOTTO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE DI PALERMO (Palazzo d’Orleans) E SOTTO LA SEDE DELLA PRESIDENZA A CATANIA (via Beato Bernardo).
Durante le manifestazioni in assemblea saranno decise le ulteriori azioni di lotta da mettere in campo anche in previsione delle imminenti elezioni regionali.

E’ giunto il momento che i cittadini siciliani prendano coscienza dell’inefficienza della politica siciliana che impedisce il rilancio della macchina amministrativa.