Stipendi differenziati tra Nord e Sud. Si vorrebbe iniziare dalla scuola? Dopo 50 anni vorrebbero reintrodurre le gabbie salariali?

[fb_button]Un professore di matematica lombardo potrebbe presto guadagnare di più di un suo omologo calabrese. Stesso lavoro, identico ruolo ma stipendio diverso. È la proposta di Giuseppe Valditara.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito sostiene che, in un Paese dove gli insegnanti continuano a essere tra i meno pagati d’Europa, sia una questione di equità riconoscere salari maggiori lì dove il costo della vita è più alto.

«Credo che tornare a una differenziazione di gabbie salariali come c’era cinquant’anni fa sia una follia, il nostro Paese è già abbastanza diviso non ha bisogno di aumentare le divisioni». Il segretario generale nazionale della Cgil, Maurizio Landini boccia senza se e senza ma la proposta del ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara che, in una intervista a la Repubblica, ha avanzato l’ipotesi di differenziare gli stipendi per regioni, anche con finanziamenti privati, in base al caro vita, in pratica più alti al Nord e più bassi al Sud.


Breve considerazione personale

Che poi, se entriamo nel dettaglio, il caro vita è limitato al mercato immobiliare: caro affitti ed elevato costo delle case.

Nelle grandi catene dei supermercati le oscillazioni dei prezzi dei prodotti di prima necessità è minima da nord a sud. Addirittura in alcune catene di supermercato i volantini delle offerte sono uguali su tutto il territorio nazionale.

Per non parlare, poi del trasporto pubblico locale.

A Milano ci sono diversi tipi di abbonamento a seconda dell’età o del reddito. Il più caro, quello ordinario costa 39 € al mese, annuale 330 € e si può viaggiare su tutte le linee ATM (metropolitane e di superficie) e sulle linee suburbane (S) e ferroviarie all’interno dei confini del Comune di Milano (https://www.atm.it/it/AtmNews/AtmInforma/Pagine/campagna_abbonamenti_2021.aspx).

A Palermo l’abbonamento mensile consente di utilizzare all’interno della città i treni regionali di Trenitalia, gli autobus ed i tram di AMAT Palermo illimitatamente per un mese solare al prezzo di 50,00 € (https://www.amat.pa.it/11-08-2022-abbonamenti-integrati-palermo-attivi-due-nuovi-abbonamenti-per-utilizzare-tutti-i-mezzi-amat-e-i-treni-regionali-trenitalia-a-palermo/).

Sulla qualità del servizio non mi esprimo.