A sorpresa in Sicilia risorgono le Province

Il Messaggero del 12 agosto 2017

Dopo aver conquistato il record negativo di 13 sedute e 10 ore di lavoro in tre mesi, l’Assemblea regionale siciliana mette il turbo prima delle vacanze e in pochi giorni, tra finanziaria bis, sblocco fondi per i dipendenti e riforma dei consorzi di bonifica reintroduce sia l’elezione diretta per le (ex) province che il mega ufficio stampa dell’ente. Due bandiere del governatore Rosario Crocetta che in pratica vengono affossate a meno di tré mesi dalla fine del suo mandato.

Tutti in aula hanno ricordato l’annuncio che Crocetta fece nell’Arena di Massimo Giletti nel febbraio del 2013, quando eletto da appena quattro mesi annunciò che avrebbe abolito le province.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “A sorpresa in Sicilia risorgono le Province”

  1. Per ripristinare le Provincie sono stati più veloci della luce… Che dico… più veloci di 100.000 anni luce!!
    Per pagare il TFR ai nuovi pensionati non hanno avuto neanche il pudore di rispettare la legge truffa della Fornero!
    Per certe cose siamo regionali per altre (loro tornaconto) diventiamo statali.
    Come si suole dire: ne carne ne pesce.
    E’ una infinita vergogna.
    MANDIAMOLI SUBITO TUTTI (E RIPETO TUTTI!!!) A CASA!

I commenti sono chiusi.