Stop ai premi a pioggia e alle valutazioni generose dove tutti venivano promossi. Dal 2018 nella Pubblica amministrazione arrivano pagelle più stringenti e attendibili per impiegati e dirigenti, che finora sono stati valutati con un sistema che di indipendente non aveva proprio nulla. Grazie al completamento della riforma della valutazione e delle performance delle amministrazioni, messa in moto dal ministero della Pubblica amministrazione con la riforma Madia, si cambia registro. Da una parte, i meriti saranno riconosciuti sulla base dei giudizi dei valutatori dell’Oiv, l’acronimo di Organismo indipendente di valutazione, che con le nuove regole entrate in vigore a giugno scorso sono stati completamente riformati. Mentre, dall’altra, saranno coinvolti gli stessi cittadini chiamati a dare un voto sui servizi ottenuti…. continua a leggere
Alla domanda per la valutazione: ” Quale criterio hai adottato per la valutazione?” La risposta del passato recente: “Sono c…zi miei”. Ecco il criterio. Ihihih.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
quante regole, quante stronzate,quanti specchietti per le allodole….ma perche’non si occupano di dare dignita’ e stimoli professionali ai dipendenti anzichè sempre queste regole burocratiche? false…..tra l’altro?
Il detto Siciliano “Munnu ha statu è Munnu è e cosi novi nun ci nè”, per dire che nonostante le leggi e le regole che nell’organigramma lavorativo si dovrebbero applicare sia nel settore pubblico che in quello privato, nulla viene stravolto, esistono come dice Micro, le raccomandazioni e le simbatie è haime!!! anche i rapporti di parentela.
Quindi………si capisce chi può essere premiato.
Ma tutto questo garantisce (pure) che non ci saranno le (solite…) raccomandazioni dell’OIV?
In Sicilia (oramai lo sappiamo da una vita) che senza raccomandazioni non si ottiene niente.