Ipotesi di progetto obiettivo per il personale assegnato al Dipartimento Regionale Ambiente. Ma, alla Funzione Pubblica si è parlato d’altro

Sull’assegnazione di personale al Dipartimento Regionale Ambiente l’Amministrazione va avanti per la sua strada.

Dopo avere trasferito (temporaneamente?) 21 architetti in assenza di criteri concertati con le OO.SS., nelle more dell’assegnazione delle altre figure mancanti (geologi, chimici e ingegneri), l’amministrazione ha presentato ai sindacati una ipotesi di progetto obiettivo.

Ma, in realtà, alla Funzione Pubblica, nella riunione del 28 marzo si è parlato d’altro.

Alcuni sindacati hanno “dirottato” la riunione sul tema della sottoscrizione del verbale della riunione dell’11 febbraio scorso, cui, GIOVA RICORDARE, avrebbe dovuto essere allegato uno “schema tipo” di circolare contenente i criteri relativi alla mobilità interdipartimentale.

Proprio la mancanza dell’allegato, che avrebbe dovuto costituire “l’informativa” vera e propria, è stato, a suo tempo, il motivo della non sottoscrizione di suddetto verbale da parte di Cobas/Codir e Sadirs.

Tornando al progetto obiettivo, di esso se ne discuterà presumibilmente il 5 aprile p.v., ma, ad un primo esame e, in attesa di un approfondimento anche con i soggetti interessati, sembrerebbe inaccettabile.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir