Assessore Lantieri, ‘cca nisciuno è fesso! Una farsa pre-elettorale in tanti atti

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Palermo, 15 maggio 2017

PRIMO ATTO – Com’è noto, nei mesi scorsi, a seguito dell’emanazione di una circolare restrittiva sui permessi ex legge 104 (a parere dei più illegittima) da parte del dipartimento Funzione pubblica, l’assessore al ramo Luisa Lantieri, ha immediatamente preso le distanze dalle decisioni della “sua” dirigente generale anche attraverso dichiarazioni pubbliche sulla stampa. A questa presa di distanza, però, non è seguito, ancor oggi, alcun atto concreto che imponesse al Dipartimento Funzione pubblica di revocare la circolare. Addirittura, dopo che l’ARAN Sicilia, sollecitata dal COBAS/CODIR, si è espressa chiaramente contro l’applicazione illegittima della legge nazionale che tutela i disabili, l’assessore Lantieri ha trovato anche l’ardire di dichiarare alla stampa che lei “era stata la prima a dire che la circolare era sbagliata”; come se l’assessore alla Funzione pubblica fosse un’altra persona! Morale della favola: tutto resta, a oggi, come malamente interpretato ovvero impastoiato nell’illegittimità.

SECONDO ATTO – Sui mancati rinnovi contrattuali, l’assessore Lantieri, il 7 maggio scorso (forse inebriata dall’imminente campagna elettorale?), ha dichiarato alla stampa presunti aumenti mensili per il comparto e la dirigenza privi di qualsiasi fondamento come se lei stessa non sapesse, fin troppo bene, delle irrisorie e insufficienti somme postate nella recentissima legge di bilancio approvata.

TERZO ATTO – L’assessore Lantieri viene colta con le dita nella marmellata. Dopo avere dichiarato di essere dalla parte dei lavoratori regionali (in quanto essa stessa dipendente regionale) ha, invece, votato a favore della rapina al Fondo Pensioni Sicilia, inserita in finanziaria 2017: i soldi dei lavoratori regionali accantonati nel Fondo per la previdenza diventano così una specie di bancomat per fare cassa per la spesa corrente attraverso l’acquisto di immobili fasulli, in gran parte inutilizzabili.

QUARTO ATTO – Dopo anni di silenzio (che ha portato anche al congelamento antidemocratico delle agibilità sindacali) l’assessore Lantieri convoca per il 18 maggio prossimo i sindacati per discutere del personale addetto alla catalogazione di cui alla legge regionale 24/2007, ovvero per dare seguito alla “promessa pre-elettorale” di immissione di questo personale nei ruoli regionali in C2 e D2.

QUINTO ATTO – L’assessore Lantieri fa parte del governo regionale che si accinge ad approvare il “collegato alla finanziaria” (giorno 18 maggio dovrebbe iniziare la discussione all’ARS) nella quale si prevede l’abolizione dell’ARAN Sicilia senza alcuna specifica salvaguardia per il contratto dei regionali.

SESTO ATTO – L’assessore Lantieri scrive, la settimana scorsa, all’ARAN Sicilia (della quale hanno previsto la soppressione!) per chiedere di “riprendere”, senza alcuna direttiva del governo, le trattative con i sindacati per i rinnovi dei contratti di comparto e dirigenza (trattativa invece mai avviata prima).

SEI ATTI DI FARSA ESILARANTI, FORTEMENTE CONTRADDITTORI E PROVOCATORI, PORTATI AVANTI NEGLI ULTIMI MESI CON LA COMPLICITA’ DEL GOVERNO REGIONALE!

Il COBAS/CODIR non consentirà che i dipendenti regionali del comparto e della dirigenza vengano raggirati con le solite promesse da marinaio in questo periodo pre-elettorale e non sarà disponibile a partecipare a “incontri-farsa” volti al solo tentativo, ormai improbabile, di riaccaparrarsi la fiducia dei regionali (a pochi mesi ormai dalle elezioni), soprattutto se prima il governo non rimpinguerà in modo dignitoso le somme per i rinnovi giuridici ed economici (necessari almeno 45 milioni di euro in più).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Assessore Lantieri, ‘cca nisciuno è fesso! Una farsa pre-elettorale in tanti atti”

  1. Veramente bravi, questa volta mi devo complementare con i COBAS, finalmente state uscendo gli attributi che in questi ultimi 10 anni avevate perso o messo da parte.
    Vorrei dire, all’Assessore Lantieri , non so in quale dipartimento lavori, se sia regionale o SAS. Come mai oggi ha tutta la fretta di inserire nei ruoli regionali il personale SAS con qualifica di ESPERTO CATALOGATORE (laureati) E CATALOGATORI (diplomati) , lasciando fuori tutti gli altri dipendenti SAS, forse quest’ultimi di qualifica piu’ bassa non interessano o forse i laureati e diplomati hanno piu’ Santi in Paradiso?Essendo loro figli di ex On. o di ex Dirigenti Reg.li Prov.li, o amici degli amici.
    Faccio presente all’Assessore che la legge di cui parlano i Catalogatori fu votata di notte dai volponi dell’Assemblea Regionale ma poi grazie ai COBAS e al Commissario dello Stato venne subito bloccata perché illegittima. Adesso ritornano alla carica per transitare nei ruoli di mamma regione.. Dopo 20 anni di aver campato con i soldi pubblici e non aver fatto un bel niente nelle varie Soprintendenze e uffici di BB. Se non qualche sporadico gruppo di veri lavoratori a cui va il mio plauso. La maggior parte di queste persone va in ufficio con il quadernetto delle parole crociate, con romanzi, con quotidiani, chi con il proprio computer a farsi i c..zzi propri. Questi sono gli esperti catalogatori e Catalogatori. Ora dunque bisogna premiarli , e i regionali che fanno ? aspettano ancora altri 10 anni per aver un giusto aumento o una giusta promozione?. SPERIAMO CHE SI RAVVEDANO IN TEMPO..

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