Atti di interpello. I regionali non bastano mai o si cercano figure professionali mai assunte?

Cercasi personalePrendo spunto dall’articolo di LiveSicilia ….”Esperti in social media e vigilantes. I regionali non bastano mai” …. per effettuare un breve excursus di gran parte degli atti di interpello di alcuni dipartimenti regionali che cercano figure professionali specifiche a fronte di un elevato organico.

  • Il Dipartimento Infrastrutture, mobilità e trasporti (Atto d’interpello n. 34 del 05/08/2014) ha cercato invano funzionari direttivi in possesso di laurea in ingegneria con indirizzo navale e particolare esperienza in materia di estimo navale, funzionari direttivi laureati in economia aziendale con esperienza nell’analisi di bilanci societari e funzionari direttivi con laurea in ingegneria meccanica o civile con esperienza nel settore del materiale rotabile (Atto d’interpello n. 6 del 7/2/2014)
  • Il Dipartimento della Programmazione (Atto d’interpello n. 27 del 8/07/2014) ha cercato invano funzionari direttivi laureati con esperienza non inferiore a 4 anni nell’ambito dell’attuazione e gestione dei programmi comunitari.

Il Dipartimento Regionale dell’Urbanistica (Atto di Interpello n.16 del 13 Giugno 2013) ha cercato:

  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in project & budget management;
  • n.1 Funzionario direttivo con esperienza in attività di segreteria tecnica;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in analisi del ciclo di vita;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in strategie di produzione e consumo sostenibili e Green Public Procurement;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in analisi del ciclo di vita;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in bilanci energetici a scala urbana;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in progettazione bioclimatica, termo fisica dell’edificio e fonti energetiche rinnovabili.

Gli interessati, inoltre, dovranno avere buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.

Ennesimo articolo che dipinge i regionali come poco produttivi (….”non bastano mai”….) e propensi ad imboscarsi (….fuga dai dipartimenti dove c’è lavoro e responsabilità….).
Da un excursus degli atti di interpello, però, viene fuori che la maggior parte dei dipartimenti non chiede “funzionari direttivi” o “istruttori direttivi” e basta, ma li chiede alti, biondi e con gli occhi azzurri per pagarli allo stesso modo di quelli bassi, neri e grassi.
Se invece la Regione si rivolge all’esterno, il personale reclutato viene pagato 380 € al giorno
…. Gli uffici regionali sono svuotati di competenze. I dipendenti si “leccano la sarda”. I consulenti del Formez pagati 380€…..

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Atti di interpello. I regionali non bastano mai o si cercano figure professionali mai assunte?”

  1. @Mario
    Nel tuo commento non hai specificato a quale categoria di precari appartieni.
    Nei mesi scorsi, su sollecitazione di qualche iscritto, mi sono confrontato con la funzione pubblica per approfondire la problematica da te sollevata.
    Bisognerebbe capire se si è stati assunti a tempo determinato per una finalità specifica.
    Es. nel caso dei precari della Protezione Civile, questi sono stati assunti per finalità e compiti di protezione civile e non possono prestare la propria attività in uffici che si occupano di altro.
    Quanto alla linea sindacale, il Cobas/Codir ha sempre sostenuto con forza la salvaguardia dei livelli occupazionali senza andare in contrasto con le aspirazioni di carriera dei dipendenti di ruolo.
    Saluti
    BM

  2. Gent.mo Benedetto Mineo, sono un precario quasi storico (11 anni di servizio a tempo determinato previa selezione attraverso procedura di evidenza pubblica), svolgo quasi da sempre mansioni ben superiori al mio inquadramento ricevendo in cambio solo la “soddisfazione” di poter sfruttare il mio titolo di studio , quasi sconosco la parola “straordinario” ma comunque continuo a lavorare ritenendomi un “fortunato” visti i tempi di magra dando quotidianamente il massimo ed infischiandomene di chi mi dice che non ne vale la pena. Forse a causa della mia “precaria condizione” non riesco capire perche un precario non puo rispondere ad un atto di interpello anche se in possesso dei titoli richiesti e se nella richiesta si parla di assegnazione temporanea. Non capisco inoltre perche nonostante sia risaputo che in qualche ufficio via sia “qualche unita ” in sovrannumero queste non possano essere spostate in altri sedi laddove la carenza di organico e ormai cronica. Scusandomi per tutti gli accenti mancanti (scherzi da android) , per i toni che possono apparire polemici e manifestandole pubblicamente il mio apprezzamento per il lavoro di condivisione ed informazione che quotidianamente svolge nei confronti di tutti ( pur spesso non condividendo alcune posizioni del sindacato che rappresenta), le chiedo se puo chiarire i dubbi sopra esposti.

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