AVVISO sulle modalità di distribuzione delle card elettroniche per la fruizione dei buoni pasto

Card mensaCome già segnalato nel post del 12 agosto u.s. i contenitori delle card saranno consegnati ESCLUSIVAMENTE al dirigente responsabile per la validazione degli ordinativi (IN QUASI TUTTI I DIPARTIMENTI SI TRATTA DEL DIRIGENTE DELL’AREA AFFARI GENERALI) o al dipendente delegato dallo stesso. 

Saranno poi i sopra citati dirigenti che organizzeranno la distribuzione negli uffici periferici.

La distribuzione delle card per il personale comandato negli uffici giudiziari e nei tribunali sarà curata dall’area affari generali del dipartimento della funzione pubblica.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

12 Risposte a “AVVISO sulle modalità di distribuzione delle card elettroniche per la fruizione dei buoni pasto”

  1. la realtà purtroppo è che il sindacato è debole, per anni ha fatto comunella con i politici di destra e di sinistra, ora che i soldi sono finiti i nodi vengono al pettine, gli annunci stucchevoli sul buono pasto(li danno, non li danno, forse si forse no ) in altri tempi il dipendente regionale dei buoni pasto se ne sarebbe fregato altissimamente, oggi sembra per alcuni la soluzione ai propri problemi economici, io proporrei di abolire i buoni pasto e contestualmente il rientro pomeridiano, si risolverebbero due problemi in un colpo solo!

  2. Solo un paio di precisazioni.
    1) il Cobas/Codir è nato successivamente alla legge 10/2000;
    2) l’Ars ha i propri sindacati interni diversi da quelli del settore del pubblico impiego.
    SE IL COBAS/CODIR DOVESSE INDIRE UNA MANIFESTAZIONE, QUANTI DIPENDENTI REGIONALI SCENDEREBBERO IN PIAZZA PER MANIFESTARE CONTRO I CUGINI RICCHI DELL’ARS?

  3. @rosalba
    Non voglio scendere in polemica con nessuno.
    Ormai la mia unica aspirazione è la pensione se solo la politica si dovesse decidere a mandare via con i requisiti pre fornero).
    Sono stanca di tutto questo teatrino, ma, soprattutto, sono stanca dei miei colleghi più che dei sindacati e, men che meno dei cobas.
    Se le cose in politica e in ambito sindacale vanno come vanno, la colpa è solo nostra che non abbiamo le palle per reagire.
    Non so se tu eri presente all’ultima manifestazione convocata dai cobas, mi pare proprio sulla spending review.
    Nonostante fosse una assemblea retribuita e, per giunta con la bella giornata, eravamo 4 gatti, non più di 300 persone su 15 mila regionali.
    Ti sembra una cosa normale?
    Chi si affaccia dal palazzaccio e vede quello sparuto manipolo di dipendenti, pensa che tutto il resto della truppa è contento.
    Cosa dovrebbe fare allora il sindacato secondo te?
    Una missione suicida mentre tutti i nostri colleghi sono comodamente seduti dietro le scrivanie?
    Ritengo che dopo l’ultima manifestazione, e ricordando anche quelle precedenti non proprio esaltanti, il cobas, secondo me, ora ha paura di mostrare al governo la propria debolezza.
    La forza del sindacato non è il numero di iscritti, ma il numero di persone che riesce a portare in piazza per manifestare.
    Quindi, cara Rosalba, facciamo i primi noi dipendenti un bell’esame di coscienza, poi parliamo dei sindacati.

  4. E voglio aggiungere la spending review è applicata solo a noi figli di un Dio minore? I dei dirigenti dell’Ars che stanno scappando in pensione, alla faccia della legge Fornero con la benedizione dei Sindacati ne vogliamo parlare…..o stendiamo un velo pietoso come.si fa con tutto il resto!

  5. Caro Benedetto la mia è una critica a tutto il sistema che non funziona, ad iniziare dai nostri bravi politici, continuando con i sindacati e chiudo il cerchio con noi dipendenti regionali che non abbiamo gli attributi x far rispettare.i nostri diritti che vengono sempre calpestati e.parlo chiaramente del comparto che siamo i diseredati di Mamma Regione. Perché la dirigenza che voi avete voluto dividere contrattualmente dal Comparto non soffre di questa problematica. Poi voglio dire alla cara Silvana che io non sono il segretario di alcun Sindacato né ho agganci con poteri politici, o dirigenti sindacali. Io sono una semplice iscritta al Sindacato, stanca e disgustata come altri miei colleghi di questo andazzo.

  6. Leggendo i commenti capisco perché le belle supposte le abbiamo solo noi ….. con questo spirito di corpo
    Srnza unità non si ottiene una beata fava …….cara rosalba

  7. Benedetto,
    non farci caso. Non farti il sangue marcio.
    Purtroppo gran parte dei nostri colleghi sono questi, parlano senza sapere o parlano a vanvera solo per criticare.
    Magari in questo caso la Rosalba di turno è il segretario di qualche altro sindacato che vuole solo denigrare la tua opera.
    Chi ti segue sa bene come sono andate le cose.
    Continua con la tua egregia opera di informazione.

  8. @rosalba
    Spero sia una critica al tuo presidente e non al sottoscritto o ai sindacati in genere che, proprio su questa vicenda, non c’entrano assolutamente nulla.
    CHE LA MENSA DOVESSE AVERE UN VALORE MASSIMO DI 7 EURO E’ STATO STABILITO DALLA POLITICA NAZIONALE CON IL DL 95 (c.d. spending review) E LA POLITICA SICILIANA E’ COSI’ SOLERTE DA RECEPIRLO IMMEDIATAMENTE E L’UNICO MODO PER AVARE 7 EURO NON TASSATE ERA IL TICKET O LA CARD O AVRESTI PREFERITO L’INDENNITÀ DI 7 EURO LORDI EQUIVALENTE A 3,50 EURO NETTI?

  9. La storia infinita dei buoni mensa. Sono pronti x essere consegnati al Dirigente del Dipartimento, però ci sono 2 problemi: il dirigente preposto al ritiro ed alla distribuzione è in ferie come pure chi li deve collaborare. Il corso che dovevano fare x capire come caricare le schede la prima volta è morto e non si sa quando e se resuscita. Facciamo finta che dopo un anno e mezzo di vergognosa attesa ce le diano che uso ne facciamo se non c’e liquidità? Allora.fatemi la cortesia di non parlare di aria fritta. Ci avete scocciato solo parole, sempre parole, annunci e tutto ciò che resta è noia.

  10. Finalmente qualcosa di concreto da fare per i dirigenti delle aree AA.GG…..;)

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