Bigazzi contro: “Prelievo sui dipendenti pubblici in smart working”

“Ci sono quattro milioni di dipendenti pubblici in smart working che nessuno controlla. Molti di loro, sostiene Ichino, è come se fossero in ferie che ora si vogliono prolungare fino al termine del 2020 ” , dice il neo presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi. ” Sono persone che se ne stanno tranquillamente a casa, non rischiano il posto di lavoro, hanno più tempo libero e risparmiano i soldi del trasporto casa-lavoro. Mi ha fatto impressione vedere ieri alla tv un centro direzionale con uffici della PA a Napoli completamente vuoti. Lo Stato dovrebbe imporre a questi dipendenti pubblici un contributo di solidarietà del 3-4% sulla retribuzione a vantaggio di tanti lavoratori, famiglie e persone in grave difficoltà. In passato è toccato anche me, da dirigente in pensione, dover subire un prelievo forzoso di solidarietà, non vedo perché ora non debba capitare a queste persone privilegiate”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir