Buoni pasto a rischio. I commercianti minacciano di non accettarli più

Gli esercenti dicono no ai buoni pasto. Quasi tre milioni di lavoratori italiani rischiano di non poter più utilizzare i buoni pasto in ristoranti, pizzerie, bar e supermercati. Un milione di essi è costituito da lavoratori pubblici che a breve potrebbero vedersi rifiutare il pagamento con i ticket. L’attuale sistema dei ticket risulta gravemente vessato da oneri finanziari e dal ritardo con cui gli esercenti ricevono i pagamenti. Ai titolari di ristoranti, bar, pizzerie i buoni pasto arrivano a costare quasi un terzo del loro valore nominale. Di qui la richiesta di una rivisitazione radicale del meccanismo sotteso all’emissione dei ticket che in un anno ammontano a 500 milioni.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir