Moody’s declassa il rating della Sicilia da ‘Baa2’ a ‘Baa3’

L’Agenzia di rating Moody’s ha declassato il debito della Sicilia da ‘Baa2’ a ‘Baa3’ non escludendo, a breve, un ulteriore declassamento.

Che significa questo?

Significa che la Sicilia dovrà pagare interessi più alti sui prestiti o i mutui che le verranno concessi dal momento che l’agenzia ha certificato, con il declassamento, l’aumento del rischio di insolvenza.

Di chi è la colpa visto che il nostro bilancio è ok e che i nostri politici hanno ben operato?

Naturalmente dei giornali e della campagna mediatica.

Blocco delle tredicesime? Arriva la smentita del Governo (per ora)

«Troppe voci, troppo insistenti, parlano in questi giorni di un’ipotesi allo studio per fare cassa: il congelamento delle tredicesime dei dipendenti pubblici e di buona parte dei pensionati».

A lanciare l’allarme è la Confesercenti. In una nota, l’associazione chiede quindi «al Governo di smentire tale voce che avrebbe il solo esito di allontanare una qualsiasi forma di ripresa», provocando «un drammatico autogol economico che manderebbe i consumi in tilt».

E, alla fine, la smentita arriva.

Il Sole 24 Ore – Palazzo Chigi: mai considerata l’ipotesi di blocco delle tredicesime. No allarmismo sociale

Il Messaggero – Tredicesime, governo: «Nessun blocco ipotesi mai presa in considerazione»

Il Governo Monti in stato confusionale

Per combattere la crisi si deve aumentare la produttività così aumenta anche il PIL. Accorpare le festivita’ e’ una delle ‘chiavi per risolvere la crisi’

Nel giro di qualche giorno contrordine.

Ecco il disegno di legge che prelude alla scomparsa della categoria dei dipendenti regionali

Ecco il testo integrale della relazione e del disegno di legge approvato, ieri sera, dalla Giunta di Governo sul tema della cosiddetta “spending review” siciliana.

Ecco alcune delle norme introdotte.

Taglio di oltre 2000 unità di personale (circa 450 dirigenti e 1600 dipendenti del comparto) anche attraverso il ricorso alla mobilità lunga (da 24 a 60 mesi) con accompagnamento alla pensione, oltre alla contestuale riorganizzazione degli uffici.

Prevista la riduzione dell’indennità di mensa da € 10,33 a € 7 .

È previsto un taglio del 15% delle spese per l’affitto dei palazzi istituzionali, del 50% delle spese per le auto blu e per i mezzi di servizio (il personale con mansione di autista verrà assegnato ad altro incarico).

Sforbiciata pure su consulenze,  sulle spese di noleggio e manutenzione del parco auto che sarà  ridotto, sulla telefonia mobile e sul numero degli apparati  telefonici.

Spicca anche il nuovo tentativo di cancellare con un colpo di spugna il COBAS/CODIR e tutti i sindacati autonomi per lasciare campo libero ai sindacati confederali.

Dopo l’incontro Monti-Lombardo la Regione prepara i tagli

È già stato trasmesso in commissione  Bilancio il testo del DDL che contiene 62 norme.

Il provvedimento, firmato (SOLO) dall’assessore all’Economia Gaetano Armao (evidentemente Lombardo non si voluto sporcare le mani), è stato presentato in commissione come emendamento alla manovra di assestamento al bilancio.

Per quanto riguarda i dipendenti regionali è previsto un taglio di oltre 2000 unità,   circa 450 dirigenti e 1600 dipendenti anche attraverso il ricorso alla mobilità lunga (da 24 a 60 mesi) con accompagnamento alla pensione, oltre alla contestuale riorganizzazione degli uffici.

Prevista la riduzione dell’indennità di mensa da € 10,33 a 7 €.

È previsto un taglio del 15% delle spese per l’affitto dei palazzi istituzionali, del 50% delle spese per le auto blu e per i mezzi di servizio (il personale con mansione di autista verrà assegnato ad altro incarico).

Sforbiciata pure su consulenze,  sulle spese di noleggio e manutenzione del parco auto che sarà  ridotto, sulla telefonia mobile e sul numero degli apparati  telefonici.

E meno male che l’incontro Monti-Lombardo “è andato molto bene”. Non c’è fisicamente un commissario ma siamo commissariati di fatto

In cambio degli aiuti Monti pretende che la Regione dovrà sottoporsi a un “confronto serrato” su tutte le componenti di spesa del bilancio “volto a garantire un quadro di massima conoscibilità e trasparenza dei dati”

Dal governo nazionale è giunta anche la richiesta di un piano di rientro finanziario delle spese e di contenimento del personale.

È quanto trapela dall’incontro a Palazzo Chigi tra il governatore e il presidente del Consiglio.

Il presidente della Regione siciliana ha confermato l’intenzione di lasciare tra una settimana.

Sicilia: Lombardo, incontro con Monti andato bene. Default e’ balla

“L’incontro con Monti è andato molto bene e, come sostenevamo, l’idea che i conti della Sicilia non fossero in ordine era una grande balla. La Regione ha i conti solidi e una finanza sostenibile – ha detto Lombardo al termine dell’incontro – Non è mai esistita l’ipotesi di commissariamento.