Con tutti i distinguo del caso, il Cobas/Codir ha dato il proprio OK all’accordo decentrato integrativo del Dipartimento Funzione Pubblica (verrà sottoscritto la prossima settimana dopo che saranno apportate alcune modifiche) al solo fine di evitare ulteriori ritardi che avrebbero compromesso il pagamento degli straordinari e lo svolgimento dei progetti obiettivo già iniziati (vi consiglio, in proposito, un’attenta lettura dell’art. 12 dell’accordo Famp Scarica l’accordo).
Il Cobas/Codir scrive al Dirigente Generale della Funzione Pubblica per la mancata attribuzione dell’indennità di mensa per coloro che parteciperanno ai progetto obiettivo 1.
Sembrerebbe che il Dirigente Generale del Dipartimento Funzione Pubblica abbia emesso una nota con la quale, oltre a esplicitare gli obiettivi e le finalità del progetto, fornisce alcune informazioni generali sulle modalità di svolgimento del progetto (modalità che andrebbero discusse in sede di contrattazione con le OO.SS.).
Sembrebbe, inoltre, che suddetta nota escluda la corresponsione dell’indennità di mensa per coloro che parteciperanno al progetto effettuando i rientri pomeridiani “stante l’insufficiente disponibilità finanziaria sul capitolo”.
Se la notizia dovesse essere confermata il Cobas/Codir, ritenendo la mancata corresponsione della mensa contraria a quanto previsto dal CCRL, interverrà a tutela dei dipendenti.
Con deliberazione n 233 del 13 settembre 2011 la Giunta Regionale ha interpretato restrittivamente il punto IV della direttiva inviata all’Aran per il rinnovo del contratto del comparto non dirigenziale che prevedeva di “adeguare la classificazione del personale ai nuovi assetti derivanti dalla riforma della Pubblica Amministrazione Regionale senza che ciò comporti costi nuovi e maggiori oneri per la Regione”.
È stato sottoscritto da tutti i sindacati, ad eccezione del Cobas/Codir per i motivi che ben conoscete (mancato accantonamento di risorse per le progressioni), l’accordo Famp 2011.
L’accordo prevede l’erogazione a titolo di acconto di una quota pari ai 9/12 (circa il 75,00%) della quota minima F AMP destinata al Piano di lavoro (pari al 70%).
Nei giorni scorsi (Leggi qui) vi ho informato del fatto che al Dipartimento Funzione Pubblica è stato raggiunto l’accordo che sblocca i progetti obiettivo nelle more dell’assegnazione del budget, informandovi anche del fatto che il Cobas/Codir vigilerà affinché venga garantita a tutti la possibilità di partecipare ai progetti denunciando (come sta facendo in questi giorni sugli sprechi della politica) eventuali “campagne acquisti” basate sulle vane promesse di inserimento nei progetti.
Apprendiamo con favore che l’Assessore alla Funzione Pubblica Caterina Chinnici ha inviato all’Aran la direttiva che prevedere l’erogazione ai dipendenti di ciascun dipartimento regionale di un acconto rispetto al compenso annuo per la partecipazione al piano di lavoro, una somma corrispondente alla quota gia’ maturata fino a settembre ( 9/12).
Grazie al contributo decisivo del Cobas/Codir è stato raggiunto, nei giorni scorsi, l’accordo che sblocca i progetti obiettivo nelle more dell’assegnazione del budget assegnato al dipartimento.