Manovra – Via libera con voto di fiducia al Senato

Con 165 sì, 141 no e 3 astenuti il Senato ha dato il via libera al maxiemendamento che riscrive la manovra economica. Un sì arrivato, ancora una volta, su voto di fiducia: la numero 49 del quarto governo Berlusconi. Il testo passa adesso, per la seconda lettura, all’esame della Camera dove il disco verde è atteso entro la fine della settimana.

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Colpo alle pensioni d’ anzianità naia e università non contano più

LA REPUBBLICA

30 agosto 2011 —   pagina 6   sezione: ECONOMIA

ROMA – Nuovo colpo alle pensioni di anzianità. Per chi ha riscattato gli anni di laurea e quello del servizio militare non basteranno più i 40 di contributi, indipendentemente dall’ età anagrafica, per lasciare il lavoro. Quegli anni conteranno sì ai fini del calcolo dell’ importo dell’ assegno pensionistico, ma non per l’ accesso alla quiescenza.

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DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2011, n. 141, Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 in materia di ottimizzazione della produttivita’ del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15. (GU n. 194 del 22-8-2011 )

Scarica il DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2011, n. 141,  Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 in materia di ottimizzazione della produttivita’ del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15. (GU n. 194 del 22-8-2011 ) Clicca QUI

DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138, Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. (GU n. 188 del 13-8-2011 )

Scarica il D.L. 13-8-2011 n. 138 – Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo Clicca QUI

On line anche i provvedimenti di Luglio

(regioni.it) Il Decreto 13 agosto 2011 concernente: “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 188, del 13 agosto.
Si riportano di seguito anche gli estremi e i link ai provvedimenti relativi alla manovra di Luglio e al decreto Sviluppo.
Il Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 155, del 6 luglio  2011. La Legge 15 luglio 2011, n. 111 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” è stata invece  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 164, del 16 luglio  2011.
Il testo del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 è stato poi  ripubblicato (in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 155 del 6 luglio 2011), convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, (in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 164 del 16 luglio 2011),  recante: “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 171, del 25 luglio  2011).
La Legge 12 luglio 2011, n. 106 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 concernente Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia” è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 160, del 12 luglio  2011.

La politica si fa lo sconto, sfuma il taglio agli stipendi degli onorevoli

IL CASO

Correzione notturna al testo neutralizza la norma precedente che riduceva le indennità alla media degli altri Paesi europei. L’ira delle opposizioni. I rimborsi elettorali saranno ridotti solo dalla prossima legislatura, meno auto blu ma dal 2012

di CARMELO LOPAPA

 La Camera dei Deputati

ROMA – Taglio alle indennità dei parlamentari addio, o quasi.

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Caro-Irpef, chi ha 20mila euro pagherà il doppio dei più ricchi

IL DOSSIER

Le previsioni della Voce.info. Le detrazioni ridotte si concentrano sui redditi medio-bassi. E dal taglio agli sconti Iva altri 200 euro di extracosti

di VALENTINA CONTE

ROMA – Alla fine, chi li pagherà quei tagli alle agevolazioni fiscali? Soprattutto le famiglie italiane con redditi medio-bassi. E quanto? Quasi il doppio di quelle abbienti. Fare i conti il giorno dopo l’approvazione d’emergenza della manovra da 48 miliardi non porta buone notizie ai contribuenti. Le famiglie con redditi modesti, e che versano le tasse, nei prossimi anni subiranno la stangata più odiosa. Grazie a una clausola di salvaguardia che mette in sicurezza i conti dello Stato, ma che stravolge quelli domestici.

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