Centri per l’impiego, personale in stato di agitazione: “Con navigator e sportellisti addio a riclassificazione”

Dipendenti dei Centri per l’impiego e dipartimento del lavoro sul piede di guerra. Oggi centinaia di impiegati si sono ritrovati nelle assemblee promosse da Cobas-Codir e Sadirs per discutere dei tanti problemi irrisolti: carenze strutturali, personale che svolge mansioni superiori, disagi per gli ispettori del lavoro, cattiva distribuzione dell’organico. I dipendenti hanno anche sollevato alcuni timori: “Se ex sportellisti e navigator entreranno nei ruoli, sostituiranno i funzionari e non potrà esserci alcuna riclassificazione”.

I sindacati autonomi ribadiscono la richiesta di incontro con assessore e dirigente “che si stanno disinteressando dei dipendenti regionali”.

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Centri per l’impiego, personale in stato di agitazione: “Con navigator e sportellisti addio a riclassificazione””

  1. Cari colleghi ma vi siete chiesti se effettivamente vi conviene passare alla categoria superiore?
    Vi informo che il passaggio in C più realistico rispetto al passaggio in D, comporterà un aumento economico, se è questo a cui aspirate, nell’ordine di chissà quanti euro mensile, perché se andate a guardare le tabelle del Contratto appena rinnovato, addirittura sembrerebbe nullo, per esempio un B6 che oggi ha un tabellare di €14368 passando in C1 diventerebbe €14251, vedete tabella C allegata al Contratto, quindi addirittura negativo.
    L’unica cosa che vi cambierà è che nel momento in cui passerete alla qualifica superiore, sarete responsabili di quel che fate oggi senza esserlo.
    Si perché se oggi sbagliate nessuno vi potrà dire nulla, mentre da domani saranno dolori e tutto questo a costo zero per l’Amministrazione.
    Quindi vi invito a riflettere molto attentamente.
    Iniziate a fare le mansioni che vi spettano, tanto lo stipendio è sempre lo stesso e senza nessuna responsabilità.
    Lasciate a questi che entreranno, che scalpitano, che fremono, tutte le responsabilità che dovranno assumersi e non appena prenderanno lo stipendio, si renderanno conto che ormai è troppo tardi per tornare indietro.

I commenti sono chiusi.