Contratti. Anche alla regione si passerà al modello contrattuale triennale?

Nella figura in alto l’articolo 2 del nuovo contratto funzioni locali sottoscritto il 21 maggio 2018 da CGIL, CISL, UIL e CSA. Come potete verificare, la durata è triennale. Concerne il periodo 1° gennaio 2016 – 31 dicembre 2018, sia per la parte giuridica che per la parte economica.

Nell’immagine in basso l’art.2 del precedente contratto DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI che riguardava il periodo 1° gennaio 2006 – 31 dicembre 2009 per la parte normativa e dal 1° gennaio 2006 fino al 31 dicembre 2007 per la parte economica.

Cosa significa questo? Che ogni 6 anni si perde un biennio economico.

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

9 Risposte a “Contratti. Anche alla regione si passerà al modello contrattuale triennale?”

  1. La ringrazio per la sua consueta puntualita’, infatti io ho messo sembra, per dare un imput a portare avanti le riflessioni di cui sopra.

  2. Romeo potresti avere ragione, qualora questo aumento potrebbe incidere sostanzialmente sul calcolo ma non è cosi’.
    Poiche’ il calcolo viene fatto con la media degli ultimi 5 anni. quindi ammesso che prendi il massimo, per i d6 devi dividerlo per cinque, quindi se arrivi a 10 euro devi dire grazie.
    Poi per i sindacalisti il calcolo per la pensione è tutto diverso, poiche’ si somma anche quella figurativa, il discorso è troppo complesso, di certo che è piu’ di quella di un normale dipendente.
    Parlo del sindacalista effettivamente in distacco e non i rappresentanti comuni per dipartimento.

  3. SUBITO RINNOVO CONTRATTO SCADUTO NEL 2005! 1500 manifestanti di fronte il Palazzo d’Orleans PER UN CONTRATTO IMMEDIATO.Saranno ascoltati? Devono fare altre manifestazioni e scioperi? Contratto scaduto nel 2005.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

  4. A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca……può darsi che la premura nell’aver firmato da parte dei sindacati confederali dipenda dal fatto che molti dei loro rappresentanti andranno in pensione di qua al 2020 e, quindi, sperano di andarci con la massima retribuzione possibile?

  5. @Paolo 65
    Le tabelle sono quelle statali. Al momento non circola nessuna tabella regionale.

  6. Tutto questo significa che chi è andato in pensione Come da l.r. maggio 2015 non rientra in questo presumibile contratto. i pensionati da chi sono tutelati? Non solo c’è stata la penalizzazione ma chi è andato in pensione nel 2016 rientra nel contratto il 2015 la prende 2 volte nel ……

  7. Credo di esprimere il sentimento di tutti i prepensioati ai sensi della legge 9/2015.
    capisco che è diffficile con le risorse che sono state attribuite ai rinnovi dei contratti dei dipendenti regionali.
    Ma è doveroso sottolineare che i Regionali hanno un contratto in meno rispetto agli statali, con riferimento a prima del blocco, dichiarato illegittimo dalla corte costituzionale nel luglio 2015.
    Nella considerazione che sembra che la decorrenza parte dal 2016, chiedo al Dott. Mineo se è passato almeno per un momento , a qualche sindacalista, valutare i suddetti fatti, nella contrattazione in corso.
    Fermo restando che ancora non ho notizie sulla presentazione del mio ricorso presentato a novembre 2017, ancora sul tavolo dell’avvocato Dalfino. da come si evince dal V.S. sito.

  8. Considerato come si sta comportando la regione i contratti saranno decennali altro che triennali

  9. Intanto firmino, entro giugno 2018, questo contratto scaduto per i dirigenti nel 2005.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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