Dal 2019 in pensione a 67 anni. Cosa accadrà a chi ha presentato istanza di prepensionamento ai sensi della L.r. 9/15?

Sembra ormai certo. Tranne che per i lavori gravosi (elencati sotto) dal 2019 i lavoratori del settore pubblico e privato potranno andare in pensione a 67 anni.

Al momento sono 15 le categorie di persone per cui non scatterà l’aumento dell’età pensionabile che dovrebbe rimanere ferma a 66 anni e sette mesi come adesso, invece degli annunciati 67 anni che scatteranno per tutti gli altri. Ma il numero delle categorie escluse dall’aumento potrebbe salire ancora.

Ecco quali sono le categorie esentate:
1 – operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
2 – conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
3 – conciatori di pelle e pellicce
4 – conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
5 – conduttori di mezzi pesanti e camion
6 – personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
7 – addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza
8 – insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido
9 – facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
10 – personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
11 – operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.
12 – operai agricoli
13 – marittimi (voce nella quale rientrano anche i pescatori)
14 – i siderurgici
15 – stampatori a caldo

Premesso quanto sopra, cosa accadrà ai dipendenti regionali che hanno presentato istanza di prepensionamento ai sensi della L.r. 9/15?

Già la circolare n. 70272 del 25 maggio 2015, esplicativa degli articoli 51 e 52 della l.r. 7 maggio 2015, n. 9 – Riforma del sistema pensionistico e collocamenti in quiescenza anticipati, avvertiva che dal 2019 i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia e contributivi per la pensione anticipata avrebbero potuto essere ulteriormente incrementati per l’adeguamento alle speranze di vita, ai sensi dell’art. 12, comma 12 bis del D.L. n. 78/2010.

Fermo restando che coloro che hanno presentato istanza di prepensionamento per raggiungimento del requisito di massima contribuzione pre-fornero (40 anni) non subiranno nessuna variazione, chi potrebbe vedersi spostare in avanti la data di prepensionamento sono tutti coloro che hanno presentato istanza di prepensionamento per vecchiaia con requisito pre-fornero che dal 2015 era 65 anni e 3 mesi, dal 2016 è passato a 65 anni e 7 mesi e che, dal 1° gennaio 2019, passerà a 66 anni.

Potrebbero vedersi spostare in avanti di 5 mesi la data di prepensionamento anche coloro che avevano avanzato istanza di prepensionamento con il sistema delle quote (pensione di anzianità). Dal 1° gennaio 2019 la “quota” passa da 97,7 a 98 i cui requisiti minimi sono 62 anni e 36 anni di contributi o 63 anni e 35 di contributi.

In conclusione, a parte lo slittamento di 5 mesi per potere essere collocati in quiescenza, potrebbero vedersi esclusi dal prepensionamento tutti coloro che, alla data ultima prevista per il prepensionamento (31/12/2020), non avrebbero più il requisito minimo di età richiesto (66 anni per la pensione di vecchiaia e 62 anni per la “quota”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Dal 2019 in pensione a 67 anni. Cosa accadrà a chi ha presentato istanza di prepensionamento ai sensi della L.r. 9/15?”

  1. Ing. G. Barraco lei è informato che andando in prepensionamento nel 2020, con i requisiti di cui alla legge 09/2015 il T.F.R. lo prendera’ come minimo nel 2026?

  2. Il solito pasticcio all’italiana, lasciarti in mezzo al mare in balìa ai pescicani, siamo stanchi di Subire angherie, ci vuole un governo all’americana, che sappia riordinare è coordinare l’apparato burocratico che attualmente imbarca acqua da tutti i lati, nessuno si è reso conto che stiamo navigando senza una meta, sicuramente continuando così faremo la stessa fine della Costa Concordia.

  3. Direi che bisogna inserire la PROROGA di novembre 2015, per tutti i dipendenti regionali che maturano i requisiti della L.r. 9/15 e che non hanno presentato la domanda a novembre 2015.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

  4. Ho presentato istanza di prepensionamento con le quote con data utile 07/11/2019 mentre il 15/12/2019 avrò 40 anni di contributi.Quale sarà la data utile presumibile di
    prepensionamento.

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