Dal disastro della sanità al degrado diffuso, tutti i fallimenti dell’Autonomia. Tutto vero tranne il fatto che non abbiamo lo stesso trattamento economico dei dipendenti del Senato.

L’articolo che vi segnalo spulcia uno dopo l’altro gli sprechi, i privilegi e i disastri della Sicilia con puntualità e precisione ma poi, coma al solito, “confonde” i dipendenti regionali con quelli dell’Ars che hanno lo stesso trattamento economico dei dipendenti del Senato.

Siccome questa confusione è ricorrente, comincio a pensare che sia pretestuosa.

Ecco cosa dice un passo dell’articolo. “E i dipendenti sono 29mila, più di quanti ne ha la Casa Bianca, pagati come i funzionari del Senato grazie ad una delibera, una delle prime, che risale infatti al novembre de 1948, tanto per andare alle radici di questa altisonante Autonomia che debutta nel 1947 e anche storicamente nasce male, in difesa dei privilegi degli agrari e dei viceré minacciati dal “vento del nord”, come lo chiamava Pietro Nenni”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Dal disastro della sanità al degrado diffuso, tutti i fallimenti dell’Autonomia. Tutto vero tranne il fatto che non abbiamo lo stesso trattamento economico dei dipendenti del Senato.”

  1. Caro indignatos le cazzate le spari tu! Quello pubblicato è la pura e cruda verità! Se tu non lo sai ci sono precari alla regione e sottolineo precari, che prendono anche 2.300,00 euro netti mensili, solo perchè hanno vinto una causa; informati bene!!! o fai la finta di non sapere in quanto essendo un regionale anche tu cerchi di nascondere il cielo con mani? Lo stipendio che dici tu da 1000 euro mensili, lo prende un uscere ultimo arrivato in fascia “A” che poi con le indennità figli e famiglia a carico arriva anche a 1300 euro mensili: SCUSATE SE E’ POCO! c’è gente che non prende nemmeno questi ed è perfino laureato, Hai capito!?!?? Mi scuso per il tono, che in ogni caso non vuole essere “dispreggiativo” ma sono molto arrabbiata perchè la nostra regione è diventata solo uno stipendificio. Bisogno abolire questo statuto autono del cavolo perchè non porta nulla di buono, tranne che a giustificare furberie e ruberie varie, e bisogna inoltre equiparare tutti gli stipendi di ogni ente in Italia di ogni ordine e grado. Grazie.

  2. Ma qualcuno vuole avvisare il giornalista Merlo che non può sparare cavolate sui dipendenti regionali che in molti casi hanno stipendi prossimi ai 1.000 euro e con il trattamento economico dei dipendenti del Senato non hanno nulla a che vedere. Avrei piacere a leggere le scuse di Merlo per la gravi affermazioni, che hanno il sapore di una presa in giro o peggio di una provocazione nei confronti di coloro che stentano ad arrivare alla fine del mese.

I commenti sono chiusi.