Dal Ponte al casinò Silvio promette tutto

Repubblica del 3 novembre 2017

Scrive Carmelo Lopapa su Repubblica: Silvio infiamma la platea con una escalation di promesse degne del miglior Cetto Laqualunque.

Parte da un classicissimo: “Se vinceremo faremo finalmente il Ponte sullo Stretto”, applausi.

“Faremo il casinò a Taormina”, cori e bandiere che sventolano.

“Raddoppieremo la linea ferroviaria Palermo-Messina”, siiiii, urlano.

“Vi regaleremo un piano Marshall per portare 2-3-4 miliardi l’anno di investimenti”, tripudio.

“Biglietti scontati per gli aerei verso il Continente”, ed è lì che scatta la standing ovation.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Dal Ponte al casinò Silvio promette tutto”

  1. Perché non prometteva di sistemare (almeno una cosa sola! Dico, una cosa sola fattibile!!!): LE STRADE (interne ed esterne).
    Più cose si promettono e/o più grossi sono gli importi promessi (es. Ponte, etc.) e meno cose si realizzano. La storia insegna.
    Le strade, invece, potrebbero essere una cosa fondamentale e vitale per la Sicilia.
    Prima di mettersi il “Frac da ballo…”, chi vuole essere pulito… veramente, si deve mettere, prima, le mutande… pulite (metaforicamente parlando, ovviamente).

  2. Nello non riuscirà a fare niente perchè se vincerà sarà troppo condizionato dalla sua squadra di impresentabili che gli legherà le mani!!! Berlusconi venendo a Catania ha fatto uno schoo pietoso trattandoci da morti di fame ed ignoranti!!! Il ponte sullo stretto è una favola metropolitana che dura da 50 anni e lui ce l’ha propinata come panacea; i piani Marshall sono anch’essi vecchi di 50 anni e non si possono fare anche perchè se lo si facesse per la Sicilia tutte le regioni vorrebbero i Piani Marshall e lo Stato andrebbe in defoult dopo due ore!!! Il casinò a Taormina è un’altra stronzata colossale che non risolverebbe la crisi di nessuno figuriamoci dei siciliani! Ma ‘ppi cui ni pigghiU STU STRUNZU, ‘PPI IGNORANTI E ARRETRATI??

  3. Fatto sta che il politemana era pieno ,perchè il siciliano dimentica subito anche il recente passato ed acclama anche chi li ha per anni ridicolzzati non facendo niente di niente delle promesse fatte dal 1992 in poi.
    Ci lamentavamo dei vicere’ , degli arabi, angioini, spagnoli, francesi, borboni, dimenticando i morti e la poverta’, oggi ci vantiamo che Palermo grazie a loro è la citta’ Patrimonio dell’unesco.
    A munnizza ci sovrasta, non c’e’ problema berlusconi quando passa dall’autostrada TP -Pa come di incanto la fa’ sparire, vedi le strade adiacenti il giorno prima del suo passaggio sono stracolme di spazzatura al suo passaggio nulla piu’?
    Il teatro politeama era stato progettato senza il tetto, berlusconi ci lascera’ a tutti senza tetto, come è riuscito a lascarci il pensionamento a 67 anni, poichè grazie al suo governo si è deciso poi di darlo a Monti ( Fornero ) l’incarico di affossare definitivamente l’Italia ed il suo futuro, compreso i voti di forza Italia non dimentichiamolo , cari concittadini, come facciamo da secoli.

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