Dirigenti generali, il ricorso che fa tremare la burocrazia

DirigenteL’unico dirigente di prima fascia della Regione ha presentato un ricorso contro la nomina di Gaetano Pennino ai Beni culturali. Ma la decisione rischia di provocare un vero e proprio terremoto al vertice degli uffici regionali. Ecco perché.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Dirigenti generali, il ricorso che fa tremare la burocrazia”

  1. Tutti gli incarichi di Dirigenti Generali (interni ed esterni) sono viziate. Non sono stati mai valutati i curricula dell’unico dirigente di 1^ fascia e della quarantina di quelli di 2^ fascia. Pertanto, è illegittima l’attribuzione degli incarichi ai dirigenti di 3^ fascia (che per inciso sono un unicum nel panorama nazionale), ma ancora di più di quelli esterni, Segretario Generale in testa, perché non è stata verificata preventivamente la presenza di professionalità interne, come impone la legga Brunetta.
    Se veramente il Dott. Salerno ha presentato questo ricorso ne dovremmo vedere delle belle, con un’unica incognita: il fattore tempo. Facendo ricorso oggi a quando la sentenza?

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