La Regione ha due anni a disposizione prima di mandare in pensione i dipendenti che hanno maturato i requisiti purché – e questo è l’intervento delle opposizioni – il dipendente sia d’accordo.
Finanziaria. Approvato nella notte l’articolo 40, sul pensionamento dei dipendenti regionali
@considerando
Aspettiamo il testo definitivo, anche perché il numero 450 fa a pugni con la richiesta del consenso del dipendente.
Buongiorno dott. Mineo, per caso si sanno i criteri (sempre che ce siano ancora in questa tragica barzelletta detta regione siciliana ) che si seguiranno nel mandare in pensione 450 persone l’anno entro il 2020 ai sensi legge 9/2015 ? Sarebbe logico e giusto che i primi dovrebbero essere quelli per massima anzianità contributiva raggiunta, cioè con 40 anni di effettivo servizio sul groppone. Può dirmi se il sindacato si sta attivando per chiedere almeno questo? La ringrazio
@ Sole357
Sì, infatti dobbiamo ringraziare tutti i governi nazionali che puntualmente hanno depredato e continuano a depredano i soldi che spetterebbero alla Sicilia in base al suo Statuto speciale. Persino Baccei (l’assessore all’economia mandato da Roma durante il governo Crocetta) riconobbe che alla Regione siciliana venivano sottratti 7 (sette) miliardi di euro, grazie ai patti rinunciatari di Crocetta. E sono soldi dei siciliani. Soldi delle tasse che pagano i siciliani…siciliani che non si svegliano mai da questo sonno beato autolesionista.
@Romeo
Non sono i risparmi di tutti i dipendenti regionali.
Ti ricordo che il Fondo Pensioni gestisce i contributi previdenziali dei dipendenti regionali facenti parte del contratto 2, cioè di coloro che sono equiparati ai dipendenti pubblici dello Stato.
I contributi dei dipendenti regionali del contratto 1 che venivano gestiti dal Fondo di Quiescenza sono stati prosciugati da almeno 20 anni quando i Politici della Regione Sicilia potevano imporre quel che volevano.
Oggi vorrebbero fare la stessa cosa, chissà se il Fondo Pensioni Sicilia li accontenterà.
A noi del contratto 1 alla fine non importa, noi ormai siamo a carico del Bilancio Regionale, ecco perché i cari colleghi in prepensionamento non prendono immediatamente la cosiddetta Buonuscita.
Ancora non abbiamo inteso che l’Ente Regione Sicilia è paragonabile alle Banche nazionali, è in Fallimento.
Dobbiamo ringraziare che il Governo Nazionale se ne fa carico per non far crollare, almeno per il momento, il sistema globale Italia.
@Sole357:
Spero che nessun DG del Fondo Pensioni che abbia un minimo di senso di responsabilità attuerà mai questa possibilità di riacquisto….anche con i suoi soldi, cioè i contributi previdenziali da lui versati.
Come finora è stato, visto che la legge era già in vigore.
Il problema ci sarà se la politica vorrà imporre al vertice del Fondo un soggetto esterno che non ha nulla da perdere, un “killer prezzolato” assoldato per scippare i risparmi di tutti noi dipendenti.
All’art.40 vi è il vincolo che non possono esserci più di 450 pensionati ogni anno.Gaspare Barraco (ing) Marsala.
Preoccupatevi invece dei 20 Milioni di euro che sottrarranno al Fondo Pensioni Sicilia con la scusante di acquistare immobili valutati ai prezzi di mercato del 2008, logicamente sopravvalutati rispetto al mercato immobiliare di oggi.
Della serie gli imporranno di acquistare SCECCHI MORTI per levargli i Ferri.
Perché invece non usano il Fondo Pensioni degli impiegati dell’Assemblea Regionale Siciliana?
Certo quello non lo toccano, se no i nostri cari politici rischiano la loro pensione.
salve come al solito non si capisce bene se si intende superato il dettato della legge 15/2015 o no da questo articolo:
Vorrei capire se è una modifica alla LR 9/2015 che già prevedeva il contingentamento obbligatorio per una anno. Se no si aggiungono 2 anni (soggetti ad accettazione) a quello obbligatorio? Se sì viene quindi abolito quello obbligatorio della LR 9/2015?
Con l’art.40 il dipendente può restare fino a 69 anni? Gaspare Barraco (ing) Marsala.