Firmato il CCRL 2016-2018. Chiuso un capitolo se ne apre subito un altro: tavolo paritetico per riclassificazione e indennità

Palermo, 10 maggio 2019
Firmato finalmente ieri sera, presso la sede dell’Aran Sicilia, il testo definitivo del contratto giuridico ed economico 2016/2018: via libera, quindi, all’erogazione degli aumenti e arretrati oltreché all’avvio della Commissione Paritetica per l’individuazione di un nuovo sistema classificatorio del personale e per stabilire e quantificare tutte le vecchie e nuove indennità spettanti a seconda dei servizi resi.

Il testo presentato ieri e modificato in alcune parti secondo alcune prescrizioni inopinatamente imposte dai giudici contabili della Corte dei Conti è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali (compresa quella che si era rifiutata di firmare l’ipotesi – che era leggermente migliorativa – nel tentativo evidente di raccattare qualche delega dello scontento di turno).

Che dire, in proposito, dei giudici contabili della Corte dei Conti? “Fate quello che dico io e non fate quello che faccio io”: sembra risuonare in tutte le prescrizioni imposte tendenti a negare ai dipendenti regionali diritti elementari sanciti anche dalla Costituzione (e delle quali ci faremo carico in tutte le sedi opportune)! E’ d’obbligo, quindi, ricambiare questo “amore” verso i regionali stigmatizzando, ancora una volta, il loro trattamento giuridico ed economico a cominciare dagli “scatti” automatici biennali della loro retribuzione da aggiungere a ulteriori aumenti legati a progressioni di carriera, e a ruoli aperti (ovvero anche in sovrannumero).

Riguardo il nostro contratto, occorre, invece, precisare che è stato firmato l’articolato migliore possibile considerate, appunto, le prescrizioni contabili della Corte (contro le quali sono state presentate numerose dichiarazioni a verbale) e le campagne stampa denigratorie anti-regionali che non hanno certamente favorito l’acquisizione di risultati più corposi.

Adesso, finalmente, sbloccate le somme stanziate per gli aumenti e per gli arretrati, partono anche i lavori della commissione paritetica per la riclassificazione del personale non dirigenziale e per la quantificazione di tutte le indennità.

Siamo, quindi, a metà dell’opera: dobbiamo “battere il ferro finché è caldo” e pretendere di andare avanti in tempi brevissimi per la definizione dei lavori della Commissione che possa dare risposte concrete e soddisfacenti per tutti e che possano essere immediatamente esecutive, dal momento che questi accordi (cosa importantissima) saranno liberi dal giogo dei giudici contabili.

Nei nostri siti internet sono disponibili le tabelle con gli aumenti contrattuali e rispettivi arretrati nonché il testo sottoscritto del contratto giuridico ed economico 2016/2018 del Comparto non dirigenziale della Regione Siciliana.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir