Flop reddito di cittadinanza. Bruciati 482 milioni ma nessun posto di lavoro

Il Giornale del 27 ottobre 2019

Il reddito di cittadinanza funziona male come sussidio e non funziona affatto come misura per il lavoro. Eppure il governo non cambia. Anzi, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo esulta e an nuncia l’arrivo di altri navigator. Eppure in Lombardia, dove il mercato del lavoro, almeno in teoria, dovrebbe funzionare meglio, il fallimento lo si vede bene. Su 60.432 percettori nessuno ha ancora trovato un lavoro, nonostante oltre 482 milioni già spesi.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Flop reddito di cittadinanza. Bruciati 482 milioni ma nessun posto di lavoro”

  1. Il provvedimento ha due fasi, la prima assistenziale e la seconda, più complessa e delicata perché richiede il coinvolgimento delle regioni e la revisione delle procedure nei centri per l’impiego, di miglioramento dell’incontro tra domande e offerte di lavoro. Quest’ultima si è attivata da poche settimane insieme alla possibilità per i comuni di utilizzare chi percepisce il rdc per lavori utili alla comunità in attesa delle offerte dai navigator. Ma oramai la comunicazione è condizionata da falsità o mezze verità per spostare e condizionare le riflessioni delle persone e portarle a votare alcune aree politiche… speriamo in un cambiamento.
    Invece chi ha scritto questo post è in evidente malafede, e giorno verrà che occorrerà indagare i motivi di tanta malafede.

  2. Tutti avevamo previsto questo flop ad eccezione del governo. Qui in Sicilia i posti di lavoro nel privato si ottengono spesso con le conoscenze: cugino di tizio, compare di caio. A meno che il governo offra a chi assume vantaggi incredibili. Nel pubblico solo attraverso concorsi, che non si fanno per ragioni varie e quindi stop anche qui.

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