Gli uffici regionali alla ricerca di personale mai assunto

Non so se ridere o piangere nel leggere gli ultimi atti di interpello con i quali, da qualche tempo, gli uffici regionali richiedono personale appartenente a figure professionali per le quali non è mai stato bandito un concorso.

Ecco cosa chiede il Dipartimento Regionale dell’Urbanistica (Atto di Interpello n.16 del 13 Giugno 2013 – Assegnazione di personale regionale presso il Dipartimento Urbanistica – Programma operativo Italia-Malta 2007-2013):

  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in project & budget management;
  • n.1 Funzionario direttivo con esperienza in attività di segreteria tecnica;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in analisi del ciclo di vita;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in strategie di produzione e consumo sostenibili e Green Public Procurement;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in analisi del ciclo di vita;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in bilanci energetici a scala urbana;
  • n. 1 Funzionario direttivo con esperienza in progettazione bioclimatica, termo fisica dell’edificio e fonti energetiche rinnovabili.

Gli interessati, inoltre, dovranno avere buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.

Il 6 maggio u.s. ecco quali figure richiedeva il Comando del Corpo Forestale da assegnare alla banda musicale (Atto di Interpello n.11 del 06 Maggio 2013 – Assegnazione di personale regionale come componente della banda musicale del comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana):

  • flauti n.6, oboe n. 2, fagotto n. 2, clarinetti n.12, clarinetto basso n. 2, sax alto n. 3, sax tenore n. 2, sax baritono n. 1, corni n. 4, trombe n. 8, tromboni n. 5, trombone, basso n. 1, flicorno baritono n. 1, basso tuba n. 4, cassa n. 1, piatti n. 1, percussioni n. 4, pianista n. 1, chitarra (classica e rock) n. 1, violino n. 1, fisarmonica n. 1, armonica n. 1, arpa n. 1.

Voci

  • soprano n. 1, contralto n. 1, tenore n. 1, baritono n. 1.

Il 15 maggio i Beni Culturali hanno richiesto (Atto di Interpello n.12 del 15 Maggio 2013 – Assegnazione di personale regionale presso il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana):

  • 1 funzionario direttivo con esperienza in impiantistica e tecnologia alimentate da fonti rinnovabili di energia;
  • 1 funzionario direttivo con esperienza in progettazione bioclimatica, in termofisica dell’edificio, e in fonti energetiche rinnovabili;

La domanda nasce spontanea!

Perché la Funzione Pubblica promuove atti di interpello per figure che sa già che non esistono all’interno dell’amministrazione?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

9 Risposte a “Gli uffici regionali alla ricerca di personale mai assunto”

  1. Caro benedetto, la furbata sta nel fatto che cerchino funzionari con esperienza nei settori citati e non con il relativo profilo professionale. Non credo tu sia un ingenuo, probabilmente sono atti di interpello “mirati” a determinati soggetti già individuati… Se, ad ogni modo, dovessero esserci altri colleghi con VERE competenze nei settori richiamati, non si capisce perché dovrebbero rispondere, visto che non è -e non potrebbe essere (grazie al nostro contrato di merda che carica ogni cosa sul FAMP) prevista, al contrario della dirigenza, nessuna gratificazione economica. Allora, perché ssumersi repsonsabilità in più e rischi in più per guadaganre allo stesso modo del/la collega geometra/ragioniere che magari si gratta la pancia tutto il giorno? Chi ha responsabilità in utto ciò? Solo glia assessori, solo l’alta burocraiza? Meditate sindacalisti, meditate…

  2. FOLLIA ALLO STATO PURO, MA SE HANNO SEMPRE ASSUNTO (O QUASI), PER RACCOMANDAZIONE, KOME FANNO A RIKIEDERE RUOLI COSI’ PARTIKOLARI, BENEDETTO, VI CONVIENE PER VOI KE VI TROVATE A PALERMO,CONTATTARE UN PSCHIATRA, UN NEUROLOGO, PERKE’ LA COSA E’ GRAVE, QUESTI POLITICI SONO COMPLETAMENTE ANDATI. CIAO BENEDETTO, A PRESTO

  3. Sono assolutamente d’accordo con te.
    Bisogna imparare dagli errori del passato.

  4. La priorità deve essere una riqualificazione e riclassificazione SELETTIVA.
    Abbiamo già visto una volta cosa è successo con le “promozioni di massa” in cui, tra l’altro, qualcuno è stato promosso un po’ di più di altri….
    La formazione può essere una discriminante: chi accetta di formarsi SERIAMENTE e poi di essere valutato da soggetti terzi ed imparziali avrà la possibilità, oltre che di accrescere le proprie conoscenze, anche di partecipare ad una selezione per avanzare di categoria. Chi non è interessato o non è capace rimarrà indietro: basta con i falsi buonismi e le massificazioni. Deve andare avanti SOLO chi lo merita. Perché alla regione siciliana non può essere così?

  5. In sede di rinnovo contrattuale, sempre che non ci saranno ulteriori blocchi, la riqualificazione e riclassificazione di TUTTO il personale è una priorità (almeno per il Cobas/Codir).

  6. ciao a tutti sono uno dei tanti che è stato assunto NEL 2011 in cat.B come mai LA MAGGIOR PARTE DEGLI ATTI DI INTERPELLO CERCANO FUNZIONARI DIRETTIVI? NON SI DICEVA CHE MANCAVANO I PROFILI BASSI IN REGIONE SICILIA ? NON SAREBBE IL CASO DI AAGIORNARE LE COMPETENZE DELLE CAT B CON SERI CORSI DI AGGIORNAMENTO ? E NON QUELLI ATTUALMENTI FATTI NEGLI SCORSI ANNI FINO AD OGGI PER SERI INTENDO ALMENO 900 ORE CON PRATICA E NON CON TEST………

  7. Il colmo è che non si parla di conoscenze che possibilmente uno può anche avere acquisito personalmente a proprie cure e spese, (vedi ad esempio i tanti laureati in discipline anche specialistiche), ma bensì di esperienza! Orbene, se la Regione vieta ai suoi dipendenti di svolgere qualsiasi altra attività esterna all’Amministrazione, come si può pensare che all’interno si possa acquisire esperienza in settori mai trattati o attenzionati dall’Amministrazione stessa? A proposito della lingua inglese, a fronte di tanti percorsi formativi, a volte inutili o ripetitivi, quanti sono stati dedicati all’acquisizione di conoscenze linguistiche? Allora ti assale il dubbio che si cerchi qualcosa che si sa, (perchè non lo si vuole), non potere, trovare per giustificare, magari una belle consulenza esterna!

  8. E io ne faccio un’altra.
    Perché non si è mai investito in una seria e produttiva FORMAZIONE del personale regionale?
    E, bada bene, ritengo che la colpa di tutto ciò non sia solo dell’amministrazione: anche i sindacati dovrebbero fare un po’ di autocritica in questa miope gestione, per non aver mai saputo, o voluto, essere propositivi e concreti.
    Tanti “percorsi formativi”, spalmati a tutto o quasi il personale, assolutamente inutili o inutilizzabili nella realtà lavorativa regionale….invece corsi di specializzazione specifica avversati, per principio, perché ritenuti insostenibili sprechi (che poi, invece, si sono fatti lo stesso sotto altre forme).
    Perché, ad esempio, a nessuno è mai venuto in mente di associare un compenso economico, a beneficio del dipendente che accetta di frequentarlo, a corsi altamente specialistici e professionali? L’istruzione, quella seria e qualificata, costa e richiede impegno e sacrificio da parte di chi sceglie di acquisirla: non si può pretendere che un lavoratore, pur disponibile e professionalmente predisposto, la faccia disinteressatamente solo per il “piacere di accrescere le proprie competenze”, sapendo a priori che, con l’attuale blocco di qualunque forma di progressione di carriera, non avrà mai la possibilità di metterla a frutto.
    E, adesso, purtroppo, se ne vedono i risultati: la società si evolve e l’amministrazione regionale, non sapendo adeguarsi ai cambiamenti, non riesce a dare risposte e soluzioni ai problemi.

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