Green pass obbligatorio per tutti, lavoratori privati e statali: decreto in arrivo. Sono due le date alle quali il governo sta pensando per introdurre l’obbligo: 10 o 15 ottobre

Sono due le date alle quali il governo sta pensando per introdurre l’obbligo: 10 o 15 ottobre.

La linea del Governo prevede dure sanzioni per chi non sarà in possesso del Green Pass. Si guarda al modello scuola: per il personale scolastico in questo momento sono previste multe da 400 a 1.000 euro e la sospensione sia della prestazione lavorativa che dello stipendio dopo cinque giorni di ingresso senza certificazione. Si attende quindi il prossimo Consiglio del Ministri e la successiva pubblicazione del Decreto-legge in Gazzetta Ufficiale per conoscere con esattezza tutte le novità in arrivo.


Poi, però, se i lavoratori utilizzano gli affollati mezzi pubblici (dove il green pass non è obbligatorio) per raggiungere il posto di lavoro per il governo è giusto così. Come viene reputato altrettanto giusto che, pur in possesso di green pass, per effettuare una visita in ospedale, se devi entrare in uno studio televisivo come ospite di una trasmissione, ma soprattutto se devi incontrare Draghi o gli altri membri del governo sei costretto ad effettuare il tampone.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Green pass obbligatorio per tutti, lavoratori privati e statali: decreto in arrivo. Sono due le date alle quali il governo sta pensando per introdurre l’obbligo: 10 o 15 ottobre”

  1. MI ripeto senza polemica ma invito al ragionamento.
    Fermo restando le mie perplessita’ sulla presunzione di immunita’ con il green pas, che non è vera poiche’ si ci puo’ contagiare ed infettare ugualmente.
    Ma ammesso che tutti ormai dovrebbero averlo, quale è il problema dei mezzi pubblici. Lo vedete il controllore amat controllare con l’app, tutti i passeggeri ogni auto o pulman che sia? mettiamo i tornelli alle fermate?
    E’ chiaramente conseguenziale, che chi utilizza i mezzi pubblici per andare a lavorare avra’ il green pass.
    Il pericolo è chi utilizza il mezzo pubblico per spostarsi in citta’ senza meta o per altre attivita’ non previste nel decreto. Chi controlla gli extracomunitari, che affollano i mezzi pubblici?
    Ci saranno controlli casa per casa per le badanti?
    Poiche’ chi li/e utilizza di fatto è un datore di lavoro,quindi ha l’obbligo di controllare il possesso del green pass
    .Chi gira a cercare lavoro come i fruitori del reddito di cittadinanza, chi li controlla? non dovendosi recare in nessuna attivita’ lavorativa?
    Il problema dei mezzi pubblici e’ ed e’ sempre stata la carenza di mezzi e personale, aumentando le corse si riduce l’affollamento, lo so’ è una utopia.
    Il vaccino non è obbligatorio ma lo si richiede di fatto con il green pass, poiche’ è inconcepibile effettuare un tampone ogni 48 ore per chi vuole andare a lavorare senza vaccinarsi, è solo una scusa per non renderlo obbligatorio, poiche’ lo stato in casi avversi, “sono tanti “dovrebbe risarcire nonche’ assumersi la responsabilita’.
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