Il governo pensa di anticipare il 50% del Tfr in busta paga per rilanciare i consumi

TFRSecondo il Sole 24 Ore, l’opzione sarebbe al vaglio del governo e prevede la possibilità di destinare, solamente per i lavoratori del settore privato, metà della propria liquidazione maturata annualmente in una sorta di mensilità aggiuntiva al termine dell’anno, lasciando l’altra metà in mano alle imprese. Il tutto, per un periodo non più lungo di tre anni e sempre e comunque previa volontà espressa dal lavoratori.

Sarebbe un “bonus” considerevole, pur trattandosi di soldi sottratti al totale da incassare al termine del rapporto di lavoro – e maturati gli interessi – che nelle intenzioni del governo potrebbe dare una spinta considerevole ai consumi.

Secondo Confindustria, però, l’opzione al vaglio del governo porrebbe però un problema serio anche per le imprese, che rischierebbero di vedersi private di una considerevole dose di liquidità. I fondi destinati al Trattamento di fine rapporto sono, sì, “di proprietà” dei lavoratori ma vengono utilizzati dalle imprese, fino a quando non vengono effettivamente erogati, per finanziarsi.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir