Il governo si appresta a tagliare gli stipendi ai dipendenti ma cerca superconsulenti esterni da 500 euro al giorno per spendere i fondi Ue (fonte Repubblica)

fotoNella galassia Regione fioccano ancora bandi milionari per appaltare all’esterno le consulenze tecniche. E anche quando queste vengono affidate a Sviluppo Sicilia, le tariffe rimangono identiche a quelle dei privati: si va dai 490 euro al giorno per il “project manager” ai 250 euro giornalieri per la figura del “junior professional”. In sintesi, nessuno risparmio per l’amministrazione.

«È sconcertante che mentre si parla di un numero di dipendenti regionali elevato e si affronta una crisi finanziaria gravissima, con gli stipendi garantiti solo fino ad aprile — dice Benedetto Mineo, della segreteria del Cobas-Codir — ci sono allo stesso tempo comparti che non conoscono crisi, come quello dell’assistenza tecnica. La Regione continua a rivolgersi all’esterno invece di utilizzare personale interno o avviare corsi di formazione».

Commento

Come si fa a dire che la Regione non ha le professionalità al proprio interno? Le ha mai cercate?

E in ogni caso, se gli interpelli (qualora fossero stati effettuati) sono andati deserti, il motivo è da ricercare nell’assenza di incentivi.

Quale dipendente del comparto sarebbe disponibile a mettere a disposizione la propria professionalità a costo zero, assumendosi anche oneri e responsabilità, quando per svolgere lo stesso lavoro si pagano gli esterni 500€ al giorno?

L’assurdo è proprio questo: la regione è disponibile a pagare gli esterni a peso d’oro mentre agli interni fa “leccare la sarda”.

E i dirigenti? Perché non sarebbero idonei?

Neppure loro hanno la professionalità?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

12 Risposte a “Il governo si appresta a tagliare gli stipendi ai dipendenti ma cerca superconsulenti esterni da 500 euro al giorno per spendere i fondi Ue (fonte Repubblica)”

  1. domanda? la regione è una azienda? il personale c’è, il bilancio c’è, credo che non esiste alcun piano aziendale di ristrutturazione e sviluppo? ma sono sicuro che gli “scienziati ” tra politici e super burocrati ci sono, infatti i risultati tangibili sono presenti tutti i giorni nelle pagine della stampa, gran ballo per nomina assessori, gran ballo per nomina dirigenti generali, gran ballo per nomina manager aziende ospedaliere ed ASP, nomina consulenti e posti di sottogoverno, i concorrenti più potenti ricevono ricchi premi , le modalità delle feste e gli ospiti , RESTANO UGUALI, cambiano solo i padroni di casa, il conto lo paghiamo sempre gli stessi, W LE FESTE DELLA SICILIA CHE ONORANO TUTTI I SANTI……… !!!!!

  2. …..SE MI CONSENTITE DI AGGIUNGERE… lex talionis…Occhio per occhio…dente per dente….dobbiamo xxxxxxx i denti!!!!!!

  3. Mi associo allo sdegno e al grido “vergogna” di chi mi ha preceduto con il proprio commento. Ma veramente vogliono farci credere che tra le migliaia di dirigenti e funzionari direttivi regionali non ci sono “esperti” in materia di fondi comunitari? Vogliamo andare a guardare nei curricula dei dipendenti per vedere se effettivamente mancano queste “qualità” richieste dal Governo Crocetta?! Sono sicuro che ci sarà una buona parte di dirigenti/funzionari che hanno seguito una formazione specifica alla CEIDA o Formez o presso qualsivoglia società di formazione…. Mi preme in ultimo stigmatizzare il fatto che presso i vari enti “sottoposti a tutela e vigilanza” della Regione (leggi parchi regionali… e non solo) ci sono funzionari (come chi scrive) che di fondi comunitari si sta occupando in quanto RUP ( a ddu priezzu perchè per legge non spetta niente!!!!) mettendo in gara affidamento di beni e servizi a valere sui fondi POFESR 2007/2015 con le responsabilità (privo di formazione specifica nella “impraticabile e indistricabile” normativa di settore…) che ne conseguono…. e con l’ammonimento dell’Ass.to regionale di riferimento di procedere a “ritmo serrato” per rispettare la rendicontazione al 31.12.2015, fregandosene del fatto che per ben 20 mesi, dalla validazione dei progetti (luglio 2013!!!), se n’è stato tranquillo tanto che il D.D.G. di finanziamento è stato registrato alla Corte dei Conti a dicembre 2014!!!

  4. La verità è che ci stanno provando a schiacciarci verso il baratro, perchè per loro (politici) è piu’ facile rilettere le attenzioni del loro operato verso di noi per confondere ed appiattire le considerazioni dell’opinione pubblica. Non credo per l’appunto che la questione sia economica visto che si continuano a fovorire esterni e la cosa è ancora peggio da digerire. Arriverà il momento della protesta e passaremo alla storia come la protesta piu’ sentita del comparto.

  5. Continuano, ancora queste VERGOGNE, PORKATE, visto ke, si nota per miracolo ogni volta per gli ESTERNI, i soldi esistono, kiedo a questi politici “xxxxx” e molto legati alle loro poltrone, con cui fanno “il gioco delle tre carte”, ATTENZIONATE BENE TRA IL PERSONALE E I DIRIGENTI INTERNI, di gente in gamba ne troverete, ma non STATE A ROMPERE CON QUESTO CONTINUO MARTELLAMENTO VERSO I DIPENDENTI, non se ne puo’ piu’. Invece di sperperare i SOLDI PUBBLICI, in ESTERNI del C…., in quanto amici vostri, distribuiti ai dipendenti , i quali già fanno la fame, VI PREGHIAMO NON ROMPETE PIU’ . SINDAKATI AUTONOMI, vi do un’idea, “XKE’ STA VOLTA NON GLI ROMPIAMO I MUSI SERIAMENTE?”. i diritti acquisiti, per loro sono costituzionali, per noi no. Gli stipendi per politici, burocrati , esterni, gabbinettisti, porta borsa, lekkini, ruffiani, etc etc, NON SI TAGLIANO DI UN CENTESIMO, per noi SI. dico volete la guerra? ebbene sindakati autonomi, FACCIAMOLA fino all’ultimo sangue.

  6. @Vincenzo: per i prossimi atti di interpello a cui intendi aderire, ti consiglio l’invio della domanda di partecipazione tramite raccomandata A.R. a tue spese e non tramite l’ufficio di appartenenza. 😉

  7. premessa. Faccio parte di organo periferico dei BB.CC. da tempo ho aderito ad atti di interpello- ARPA -AGRICOLTURA- ecc. ecc. , ma le domande da me fatte da questo ufficio non sono mai partite ne prese in considerazione. (non so altrove come funziona) Mi chiedo: a cosa serve un servizio che si occupa di atti di interpello, quando le richieste di adesione non sono prese in considerazione ?
    Quale norma o legge obbliga i dirigenti ad utilizzare il personale di ruolo inquadrato nelle qualifiche di istruttore direttivo oppure funzionario direttivo in possesso di laurea nelle mansioni legate al titolo di studio?
    Se non ricordo male questa opzione è solamente a discrezione del dirigente.
    Spesso si verifica che, l’impiegato con licenza media o diplomato, ha un incarico che potrebbe svolgere un laureato, e quest’ultimo invece viene messo al palo.
    Visto che tutto è discrezionale, ecco allora che si trova il modo di non far aderire nessuno agli atti di interpello e si da incarico agli esterni.
    Se ci fosse l’obbligo di colmare i posti vacanti nella fascia di appartenenza con i dipendenti che posseggono i titoli di studio appropriati, allora la cosa sarebbe ben diversa.

  8. @romeo
    Il maiuscolo di Maria rispecchia perfettamente il suo stato d’animo attuale: è superinkazzata.

  9. In effetti, non è più tollerabile un dispendio simile di risorse.
    Sarebbe molto più produttivo investire le stesse nella formazione concreta e specialistica di personale interno accuratamente selezionato e fortemente motivato, retribuendolo, a risultati conseguiti, con premi di produzione adeguati.
    Io per primo, e penso molti altri, opportunamente formato (e incentivato….) sarei disponibile a svolgere tale attività di “consulenza” che dovrebbe, invece, risultare normale attività in uffici che da decenni sembrerebbero occuparsi di questo….cosa hanno fatto finora?
    Certo, se poi gli incarichi dirigenziali vengono assegnati senza criterio e con poca corrispondenza tra professionalità posseduta e attività da svolgere, allora ci sarà sempre bisogno di qualcuno che lavori davvero all’ombra di qualcun altro……;)

  10. Signora Maria, ma la tastiera del suo computer ha il tasto del maiuscolo bloccato? 😉

  11. @maria
    mi pare che il mio pensiero traspare non tanto velatamente dagli articoli.
    A presto

  12. DELLA SERIE, CARO BENEDETTO, DI TUTTO DEVE CAMBIARE, PER NON CAMBIARE NULLA. KOME SI FA AD ANDARE AVANTI CON QUESTO SISTEMA?, L’ASSESSORE BACCEI, KE DOVEVA DARE UNA DRITTA A QUESTA REGIONE DI KAKKA, DOVE STA’. KOSA VA’, FORSE LUI KOME TUTTI IN SICILIA SI FA I C….ZI PROPRI?, DOVE STA LA TANTO VENTILATA RIVOLUZIONE AMMINISTRATIVA, IL RISPARMIO? ETC ETC. LA VERITA’ FORSE STA NEL FATTO KE ANKE LUI SI E’ ADAGIATO COME GLI ALTRI FARABUTTI?, IL RISPARMIO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SUI DIPENDENTI? GIA’ RIDOTTI AL LASTRICO?, CON I SICILIANI IN GENERE CON LE PEZZE AL CULO?, SECONDO ME E PENSO UNA BUONA PARTE DEI SICILIANI AL LASTRICO, CI VUOLE UNA RIVOLUZIONE CONTRO QUESTI BALORDI DIPOLITICI E BUROCRATI CON L’ATTACC, SOTTO IL CULO. VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAA. DOVREMMO OCCUPARE LE AMMINISTRAZIONI, SERIAMENTE BLOKKARE TUTTO. NON SI PUO’ PIU’ ANDARE AVANTI KOSI’. I SICILIANI ED I DIPENDENTI, DICIAMO B A S T AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. DESIDEREREI AVERE UNA RISPOSTA DA TE, SAPERE KOME LA PENSI. CIAO.

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