Speranza di vita in calo, cosa cambia per le pensioni se si muore prima

Lo certifica il 22^ rapporto della Ragioneria Generale dello Stato sull’andamento della spesa pensionistica. Si va verso lo stop agli incrementi anche nel biennio 2023-2024.

La pandemia frena gli adeguamenti dell’età pensionabile anche nel biennio 2023-2024. Si potrà ancora uscire a 67 anni almeno sino al 31 dicembre 2024. L’elevato (purtroppo) numero di morti per la pandemia, infatti, ha causato un brusco calo della «speranza di vita» che, nell’anno 2020, si è ridotta di 1,2 anni, attestandosi a 82 anni: 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne. Lo certifica il 22^ Rapporto elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS) che aggiorna al 2021 le previsioni di medio-lungo periodo della spesa pensionistica e socio-sanitaria.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir