La confusione sulle progressioni orizzontali, destinate ad essere ridenominate “differenziali stipendiali”: la limitata quota di personale resta eccome

Dal blog di Luigi Oliveri

Nell’articolo pubblicato il 28.9.2021 su NT Plus titolato “Carriere nella Pa, il nuovo contratto salverà le progressioni già avviate” a firma di Gianluca Bertagna e Davide d’Alfonso, v’è un approfondito commento alle modifiche alla progressione orizzontale, che sarà ridenominata “differenziale stipendiale di professionalità”, ma nella sostanza resta la stessa cosa: un incremento del trattamento economico tabellare.
La bozza del Ccnl Funzioni Centrali insiste nell’errore di sempre: dare corso ad una procedura asseritamente selettiva, ma che alla fine si risolve in una conflittualità estrema in sede di contrattazione decentrata per reperire le risorse ed in un sistema di aumenti “a programmazione”, che di fatto cerchi di assicurare aumenti a tutti.
Si ribadisce, allora, la domanda: perchè non reintrodurre la cara vecchia anzianità? Sarebbe più onesto e trasparente reintrodurre gli scatti automatici di anzianità e punto. Nel privato l’anzianità esiste ancora: nessun’azienda si sogna di sprecare tempo e denaro in procedure che alla fine tingono di meritocratico un sistema che poi si rivela segnato solo dall’anzianità…… continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir