La Consulta boccia i mega-tagli alle Regioni. Basta con le manovre finanziate con tagli reiterati alle Regioni

Di Jastrow (Opera propria) [Public domain], attraverso Wikimedia CommonsIllegittimo il raddoppio della scure decisa da Renzi nel 2014 anche per finanziare gli 80 euro.

Basta con le manovre di bilancio finanziate in continuazione con il taglio dei trasferimenti alle Regioni. Lo ha detto la Corte costituzionale, dichiarando incostituzionale il raddoppio surrettizio della durata di una manovra di finanza pubblica a carico delle Regioni ordinarie. Perciò è illegittima l’estensione al 2020 del contributo di 750 milioni di euro imposto a tali Regioni.

“Le misure di contenimento della spesa pubblica devono presentare il carattere della temporaneità”. I giudici costituzionali hanno anche segnalato che l’imposizione alle regioni di contributi alla finanza pubblica incide sul livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale, “sicché lo Stato, in una prospettiva di lungo periodo, dovrà scongiurare il rischio dell’impossibilità di assicurare il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza in materia sanitaria e di garanzia del diritto alla salute”. “Tale rischio dovrà essere evitato, eventualmente, mediante il reperimento di risorse in ambiti diversi da quelli riguardanti la spesa regionale”.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “La Consulta boccia i mega-tagli alle Regioni. Basta con le manovre finanziate con tagli reiterati alle Regioni”

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