La Funzione Pubblica chiede il fabbisogno di personale ai dirigenti generali. La maggior parte di essi non risponde.

Con nota prot. 131130 del 2 ottobre 2012 il Dipartimento Funzione Pubblica, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 317/2012 in materia di riduzione delle dotazioni organiche, ha chiesto a tutti i dirigenti generali di indicare il fabbisogno di personale del comparto non dirigenziale (distinto per categoria) e di quello con qualifica dirigenziale.

La nota precisa che la verifica del fabbisogno di personale costituisce un adempimento preliminare ai fini della riduzione delle dotazioni organiche (5% comparto e 25% dirigenza).

L’indicazione del fabbisogno, a cura dei dirigenti generali, sarebbe dovuto pervenire entro e non oltre il 15 ottobre 2012.

Nonostante il lasso di tempo trascorso dalla scadenza del termine, solo 9 dipartimenti hanno fornito le informazioni richieste.

Con nota prot. n. 151350 del 13 novembre 2012 il Dipartimento Funzione Pubblica ha fissato al 16 novembre il nuovo termine entro il quale fare pervenire le verifiche del fabbisogno di personale rappresentando che l’esigenza di agire tempestivamente rispetto al riassetto delle dotazioni organiche nasce sia dalla necessità di conseguire i risparmi di spesa cui fa riferimento la sopra citata delibera di Giunta sia dalla necessità di superare la sanzione del divieto di assunzione a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto prevista dall’art. 33 del D.lgs. 165/2001.

In assenza di riscontro, il fabbisogno verrà considerato pari alla consistenza del personale assegnato alle strutture.

I sindacati sono convocati per il 21 novembre per l’informazione sindacale prevista dal contratto.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “La Funzione Pubblica chiede il fabbisogno di personale ai dirigenti generali. La maggior parte di essi non risponde.”

  1. il neo governatore mi sembra che stia parlando un pò a ruota libera circa i precari in sicilia; ha dichiarato: “tolgo tutte le partecipate mangiasoldi perchè con questi soldi PREFERISCO mantenere i precari”. Carissimo governatore qui non si tratta di preferire l’uno o l’altro blocco di precari a qualsiasi titolo, qui si tratta di capire se la regione ha davvero necessità e bisogno di avere tutto questo personale!!! E’ chiaro il concetto? La regione non è una S.P.A. o uno stipendificio che deve mantenere per forza tutto questo esrcito di persone; la regione quale organo di governo e d’indirizzo territoriale deve garantire dei servizi ai cittadini attraverso un numero ADEGUATO di personale! Ma è difficile capire questo? Se Lei cariss.mo Crocetta, impronterà la sua azione politica sulla “compassione” o sulla simpatia di questo o quel gruppo, non farà nessuna rivoluzione e nessun risanamento, anzi affosserà ancora di più la Sicilia!!!
    Con questo voglio dire che se questa gente è veramente in più, si deve mandare a casa perchè i soldi sono finiti!!! Tutti sono a bravi a fare un po di cinema e di pietosismi davanti alle telecamere, tanto non costa nulla!

  2. il neo governatore mi sembra che stia parlando un pò a ruota libera circa i precari in sicilia; ha dichiarato: “tolgo tutte le partecipate mangiasoldi perchè con questi soldi PREFERISCO mantenere i precari”. Carissimo governatore qui non si tratta di preferire l’uno o l’altro blocco di precari a qualsiasi titolo, qui si tratta di capire se la regione ha davvero necessità e bisogno di avere tutto questo personale!!! E’ chiaro il concetto? La regione non è una S.P.A. o uno stipendificio che deve mantenere per forza tutto questo esrcito di persone; la regione quale organo di governo e d’indirizzo territoriale deve garantire dei servizi ai cittadini attraverso un numero ADEGUATO di personale! Ma è difficile capire questo? Se Lei cariss.mo Crocetta, impronterà la sua azione politica sulla “compassione” o sulla simpatia di questo o quel gruppo, non farà nessuna rivoluzione e nessun risanamento, anzi affosserà ancora di più la Sicilia!!!

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