I deputati dell’Ars decidono di cancellare le sanzioni a loro carico. Dal Codice Etico che il Parlamento esaminerà alla riapertura dei lavori è stata cancellata la norma che avrebbe intro dotto una sorta di multa per chi cambia casacca, cioè partito. In questa legislatura si è raggiunto un record: la metà dei deputati, 44 su 90, ha cambiato partito. Ci sono casi in cui il cambio è avvenuto a pochi giorni dall’elezione, altri casi in cui uno stesso parlamentare ha cambiato gruppo più di una volta.
Quasi sempre – come ha evidenziato la commissione Antimafia dell’Ars – dietro i cambi ci sono convenienze politiche: un «calciomercato» in cui a secondo dei nuovi equilibri chi passa da un partito all’altro favorendo uno schieramento ottiene poi ruoli di vertice in Parlamento.
Le bandiere di “cannavazzo” sono sempre esistite ed esisteranno sempre, quindi non mi meraviglio di ciò: a maggior ragione fra i soliti parlamentari… in Sicilia!!
La cosa che fa invece “incazzare” è che si sono concessi pure l’indennizzo!!
E’ cosa veramente VERGOGNOSA da face di BRONZO!!!!