Lavoro, dalle assunzioni a Quota 100: pronto il piano della Regione sul personale

Il ritardo nelle votazioni della Finanziaria bis consentirà al governo regionale di anticipare in questa legge una operazione sul personale che prevede lo sblocco delle assunzioni, le promozioni di massa dei dirigenti dalla terza alla seconda fascia e il recepimento di Quota 100 per i dipendenti regionali.

Il piano, come spiega Giacinto Pipitone in un articolo sul Giornale di Sicilia in edicola, è contenuto in un maxi emendamento che l’assessore al Personale, Bernadette Grasso, ha già fatto approvare in commissione.

Nelle intenzioni del governo c’era un disegno di legge autonomo da varare dopo la Finanziaria bis (il cosiddetto Collegato). Ma nel frattempo all’Ars proprio la Finanziaria bis, che secondo il calendario doveva essere approvata oggi, è ancora a metà percorso. Questo rinvio permetterà alla Grasso di inserire le misure sul personale nel testo già in discussione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Lavoro, dalle assunzioni a Quota 100: pronto il piano della Regione sul personale”

  1. Adesso aspettiamoci il passaggio in seconda fascia di tutti i dirigenti regionali, anziche’ fare i concorsi, come giusto che sia. No i concorsi li vogliono solo per il comparto. Mentre loro, gente di grande scienza luminari di Ignoranza eccelsa, cioè che sanno tutto e riescono a fare tutto : Ingegneria, Archeologia, Architettura, Geologia, Trasporti, Infrastrutture, cioè i nostri dirigenti, possono accedere direttamente in seconda fascia. Mi viene il dubbio che tutti : Politici, Sindacati, Volponi, Incapaci, sono finalmente d’accordo. E’ anche giusto questo ennesimo colpo di mano, mentre la Sicilia affonda. Hanno rovinato l’intera regione di questa bella Sicilia., e per giunta li premiamo a diventare Generali. Certo il presidente Musumeci non è di meno di Crocetta. Lo batte solo nelle parole, ma nei fatti sono uguali. Vi anticipo quello che succederà a breve che la classe dei Dirigenti avrà un bell’aumento di contratto alla faccia del personale del comparto, dove pochi funzionari direttivi capaci e pochi istruttori direttivi capaci, hanno fatto fare bella figura a questi immensi incapaci, coperti ancora una volta da tutte le sigle sindacali.

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