Si è svolta giovedì 12 maggio, presieduta dal dott. Nino Cangemi, la riunione con le OO.SS. per la presentazione delle Linee di indirizzo 2011-2013 Formazione del personale regionale, dirigenziale e non dirigenziale.
La nuova proposta avrebbe dovuto contenere, in tutto o in parte, le osservazioni dei sindacati.
Da una prima lettura sembrerebbe che siano stati accolti solo alcuni dei rilievi (Scarica le osservazioni del Cobas/Codir) presentati dal Cobas/Codir (es. l’inserimento, tra il personale da formare, dei dipendenti comandati negli uffici giudiziari, l’organizzazione di corsi su base provinciale, l’individuazione di criteri di priorità laddove le richieste di partecipazione siano in numero superiore rispetto ai posti disponibili). E’ rimasta, tuttavia, la suddivisione delle aule tra funzionari/dirigenti da un lato e il resto del comparto dall’altro non giustificabile, secondo le motivazioni addotte dell’amministrazione, dalla necessità della composizione di classi omogenee.
Per la composizione di classi omogenee, infatti, non può non tenersi conto, a mio modesto avviso, dei titoli di studio, delle competenze e delle professionalità che prescindano dalla categoria di appartenenza.
Faccio un esempio. Perché dovrebbe escludersi dalla partecipazione a un corso ad es. di diritto amministrativo un istruttore o un collaboratore o un operatore laureati in materie giuridiche rispetto a un funzionario o un dirigente laureati in architettura o in ingegneria?
Non è stata trovata, inoltre, una valida soluzione che eviti, sia a livello centrale ma soprattutto a livello periferico, la scarsa informazione dei dipendenti sulla programmazione dei corsi (in molti casi i corsi in programma vengono diffusi in prossimità o addirittura dopo la scadenza del periodo utile alla presentazione delle candidature).
Una soluzione potrebbe essere la previsione di sanzioni (non corresponsione dell’indennità di risultato) per Referenti Formativi e/o Dirigenti Generali che impediscono o, in qualche modo ostacolano la formazione dei dipendenti regionali.
A breve il prossimo incontro.
