Mobilità, famp e taglio permessi sindacali. Dall’Aran ancora nessuna bozza

All’assessore interessa solo uscire sui giornali?

Per scaricare il comunicato direttamente dal sito www.codir.it, clicca sopra l’immagine

Palermo, 21 settembre 2015

Continua ancora questo sporco gioco delle parti nel quale, in un immaginario collettivo artatamente manipolato, chi sta dalla parte del governo è il buono e chi sta dalla parte dei lavoratori sono i cattivi?

Il COBAS/CODIR, in ogni caso, non ci sta e denuncia pubblicamente la responsabilità dell’Amministrazione nel non avere inviato, ancora oggi, alle organizzazioni sindacali, le ipotesi di accordo da sottoscrivere, eventualmente, durante la seduta prevista per domani all’ARAN Sicilia.

FORSE È FATTO APPOSTA PER POI COLPEVOLIZZARE SUI GIORNALI, COME L’ULTIMA VOLTA, I SINDACATI CHE FAREBBERO OSTRUZIONISMO?

I sindacati, invece, hanno diritto a ricevere, in tempo utile, le ipotesi di accordo per poterle valutare e, eventualmente, suggerire taluni miglioramenti vista l’importanza delle argomentazioni trattate.

Se queste bozze non sono state ancora inviate (nonostante ci fosse stato l’impegno che sarebbero state inviate entro venerdì scorso) è forte il sospetto che non si voglia dare il tempo necessario per studiare tutti gli aspetti giuridici che tali accordi comportano.

Comunque vada a finire questa vergognosa situazione, non accetteremo passivamente di finire su certa stampa asservita e in malafede, accusati di essere condottieri di falsi privilegi e di un inesistente fannullonismo ma continueremo, con crescente impegno, a denunciare pubblicamente, tutte le nefandezze, le ipocrisie e gli atteggiamenti mistificatori di questa classe politica corrotta e inefficiente.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

7 Risposte a “Mobilità, famp e taglio permessi sindacali. Dall’Aran ancora nessuna bozza”

  1. e non sto accusando quelli che lavorano veramente, come te ad esempio(e non è una sviolinata ma la verità, ne ho le prove!!), ma quelli (e tu ne conosci tanti) che attraverso un minimo di attività sindacale si mettono (e voglio essere educato) diciamo “mettono” al servizio del politico di turno per avere un posticino di diretta collaborazione……….. e poi? possono contestare e rivendicare i nostri diritti in contrattazione?

  2. Scusa @Ben lungi dall’accusare il COmitato di BASe che è l’unico che almeno qualcosa fa, pero’ concedimi almeno questo, leggendo alcuni nomi che nonostante si becchino intorno ai quindicimila euri annui non fanno funzionare una beata FAVA, almeno un piccolo appunto ed anche una piccola incazzatoria ci puo’ stare?

  3. @Gian
    Intanto sul sito ufficiale Cobas ma anche su questo blog c’è la nota ufficiale del sindacato indirizzata alla Funzione Pubblica che mette praticamente in sciopero in sciopero d’ufficio tutti i responsabili regionali e provinciali della nostra organizzazione sindacale. Se poi l’aziendale della scica del comune di roccacannuccia non ha scioperato, rientra nella fisiologia delle cose.
    Quanto poi alle corposissime indennità percepite da tanti “amici nostri”, se uno che svolge attività sindacale deve fare pure il frate francescano e devolvere i propri averi ai poveri, fatecelo sapere.

  4. Sempre presente nessuno può dire il contrario
    Ma se poi si viene a sapere che
    Qualche sindacalista fa il furbetto e non sciopera nemmeno !!!!!
    Allora caro Ben ?
    Poi Leggo quasi tutti i decreti che vengono pubblicati e quando vedo che in uffici dove sono previste CORPOSISSIME indennità’ sono presenti tanti.ma tanti “AMICI NOSTRI” allora la domanda viene spontanea “ne vale la pena?”

  5. Quindi dopo lotte scioperi e denunce siamo ad ottobre cosa abbiamo ottenuto?
    L’anticipazione 2015?
    Non hanno fatto nemmeno la ripartizione
    I buoni pasto ?
    Fino a marzo ok e poi?
    Se ne fottono non hanno paura …..forse. perché dopo tante parole non seguono…..I FATTI !!!!

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