Mobilità. Pronto il piano per i trasferimenti. 300 posti da coprire subito. Ecco gli assessorati con le maggiori carenze

Pronto il piano per il trasferimento dei regionali
Giornale di Sicilia del 4 ottobre. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

Di fronte al muro dei sindacati, Pistorio ha deciso di tirare dritto firmando una circolare che stabilisce i criteri per il trasferimento “forzato” del personale con priorità agli uffici in cui sono a rischio la spesa dei fondi comunitari e altre attività strategiche.

È il caso del dipartimento delle Attività produttive guidato da Alessandro Ferrara, che reclama 32 tra funzionari e collaboratori per accelerare le pratiche del credito d’imposta, degli aiuti alle imprese e per evitare di perdere oltre 160 milioni di euro di fondi comunitari.

Discorso simile alla Pesca, dove il dirigente Dario Cartabellotta da tempo cerca senza esito 25 tra funzionari e istruttori. La circolare di Pistorio consentirà trasferimenti più rapidi anche «per accrescere la produttività di settori strategici dell’amministrazione regionale».

È quanto succede negli uffici del Territorio e ambiente guidati da Maurizio Pirillo, dove la carenza d’organico si ripercuote su migliaia di pratiche e autorizzazioni che rischiano di frenare investimenti e sviluppo. A cominciare dall’ufficio che rilascia i pareri Via-Vas, con sei funzionari a fronte di un fabbisogno almeno venti unità. «Servono tecnici specializzati – spiega Pirillo – agronomi, chimici». In difficoltà anche il servizio delle autorizzazioni ambientali che rilascia pareri ad esempio su scarichi reflui ed emissioni atmosfera, dove ci sono solo un dirigente e un funzionario. «Servono altri 15 dipendenti» dice Pirillo.

La situazione non è cambiata neanche all’Energia e rifiuti, nonostante l’allarme lanciato ad agosto dall’assessore Vania Contrafatto. «Dobbiamo sorvegliare tutte le 28 dighe dell’Isola – spiega il dirigente generale Domenico Armenio -, abbiamo 300 persone solo per questo monitoraggio e non sono sufficienti. Poi dobbiamo portare avanti i progetti dei depuratori per un miliardo di euro e dobbiamo occuparci di rifiuti e servizio idrico. Servono almeno altri ottanta funzionari».

E se alla Protezione civile il dirigente Calogero Foti da tempo chiede una decina di rinforzi soprattutto per il centro funzionale, che emette gli avvisi meteo e fa scattare le emergenze, al dipartimento delle Finanze il dirigente generale Giovanni Bologna dal primo gennaio del prossimo anno avrà bisogno di almeno venti tra funzionari e istruttori per gestire il nuovo sistema di pagamento del bollo auto. In ballo c’è il buon funzionamento di un servizio che consentirà alla Regione di incassare circa 400 milioni solo il primo anno. E questa volta, si spera, nessuno dovrebbe rifiutarsi.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Mobilità. Pronto il piano per i trasferimenti. 300 posti da coprire subito. Ecco gli assessorati con le maggiori carenze”

  1. Tutto risolto ci sono i PIP. Gente volenterosa e interessante in tutti i sensi. Si lamentano che i sig. dirigenti non li calcolano, perche??????

  2. Scommetto che ci sarà la corsa per andare al Dipartimento Finanze: art. 16, ultima frontiera del privilegio per il personale del comparto….

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