Musumeci garantista: “Indagato non vuol dire colpevole, no ai moralisti di professione”

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, attraverso il proprio profilo Facebook ufficiale, ha commentato le indagini sulla loggia massonica di Castelvetrano che avrebbe condizionato pesantemente molte scelte della politica e della burocrazia regionale. Tra i 27 arrestati ci sono anche l’ex presidente dell’Ars Cascio e l’ex deputato Giovanni Lo Sciuto. Tra gli indagati anche l’attuale assessore all’istruzione del governo Musumeci, Roberto Lagalla. Quella del presidente della Regione è sostanzialmente una risposta ad alcune prese di posizione dell’opposizione all’Ars sul “silenzio” del governatore dopo le vicende giudiziarie delle ultime ore.

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Ars e giunta travolte da inchieste La politica ora batta un colpo

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Musumeci garantista: “Indagato non vuol dire colpevole, no ai moralisti di professione””

  1. Se vi sono tanti indagati, ma innocenti è una congiura.Gaspare Barraco (ing) Marsala.

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