Nello Stato previsti 7.576 esuberi tra dirigenti e personale non dirigenziale

Si parte infatti con la valutazione sulle possibilità di pensionamento ordinario e sui possibili prepensionamenti, due vie d’uscita che hanno la priorità.

Si prosegue verificando percorsi di mobilità volontaria, là dove si presentano posti vacanti proprio per effetto delle nuove piante organiche.

Successivamente, si considera il part-time.
L’ultima a scattare, quando tutti gli altri tentativi sono stati espletati, è la messa in disponibilità che dura due anni, dà diritto all’80% della retribuzione fissa (escluse quindi le indennità) e si conclude con il licenziamento o con la pensione se nel frattempo saranno stati raggiunti i requisiti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir